Ford Active Park Assist, triplicata la produzione

Disponibile su C-Max, C-Max7 e Focus e in futuro su Kuga

Il sistema di parcheggio automatico di Ford è sempre più richiesto come optional aggiuntivo, confermando il fatto che parcheggiare è una delle incombenze che gli automobilisti vogliono evitare il più possibile
Ford Active Park Assist, triplicata la produzione

Parcheggiare è spesso una delle attività più noiose di quando si è alla guida. Soprattutto in città il poco spazio e, magari, qualche altro automobilista alle spalle, trasformano il semplice stop dell’auto in un momento di altissimo stress. Sarà per questo che i sistemi di parcheggio automatico, come il Ford Active Park Assist, stanno diventando sempre più popolari. Il congegno della casa americana, per esempio, è stato talmente richiesto da portare la produzione a triplicare il ritmo di lavoro.

«L’Active Park Assist di Ford elimina una delle principali fonti di stress alla guida – ha spiegato l’ingegnere Ford Kay Müller – Alla semplice pressione di un pulsante, permette di parcheggiare, anche in spazi ristretti, riducendo i rischi di piccoli danni alla propria vettura e ai veicoli circostanti.» Il Ford Active Park Assist è stato introdotto nel 2010 su C-Max e C-Max7, raggiunte nel 2011 anche dalla Focus. «La domanda dell’Active Park Assist è stata sorprendente – ha spiegato Gunnar Herrmann, l’ingegnere Ford a capo dello sviluppo della Focus – Presto ancora più clienti potranno avvantaggiarsi di questa tecnologia, che verrà introdotta su nuovi modelli, tra cui la nuova Ford Kuga

Il Ford Active Park Assist in pratica si occupa delle manovre e di girare il volante, lasciando al guidatore solamente il compito di premere acceleratore e freno, ovviamente aiutato dai sensori di prossimità. In questo modo anche il parcheggio più difficile e stretto può diventare facile. Una bella comodità, senza dubbio.

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