Ford C-Max e Grand C-Max, deciso lo stop alla produzione
I due modelli usciranno dal mercato europeo
Dopo l’avvertimento di qualche mese fa da parte di Ford sulla possibilità di fermare la produzione europea dei modelli C-Max e Grand C-Max, la decisione di mettere la parola fine ai due minivan non è certo una sorpresa. Le due monovolume dell’Ovale Blu sono costruite nello stabilimento Ford di Saarlouis, in Germania, dove viene prodotta anche la versione europea della Focus.
Ford C-Max e Grand C-Max: previsto il taglio di 1.600 posti a Saarlouis
Come riportato dall’agenzia Reuters, la Casa automobilistica nordamericana è già in trattativa con i rappresentanti dei lavoratori dell’impianto tedesco interessato per cercare di trovare una soluzione per ridurre al minimo il taglio di posti di lavoro che comporterà la cessazione della produzione dei due minivan da cinque e sette posti.
Negoziati formali quelli tra l’azienda e i rappresentati dei lavoratori che sono stati confermati anche da Ford. Secondo i media tedeschi, il piano di Ford è di tagliare 1.600 posti di lavoro riducendo i turni di lavoro da tre a due. La fabbrica di Saarlouis impiega attualmente circa 6.200 persone, un numero che è destinato a diminuire drasticamente.
Ford C-Max e Grand C-Max: vittime del trend di mercato, ma non solo
Con crossover e SUV che conquistano margini sempre più ampi del mercato automobilistico, non stupisce il fatto che la domanda per le monovolume si stia riducendo in maniera repentina. Un trend che ha portato Ford poco più di un anno fa ad abbandonare la B-Max sostituita con il crossover compatto EcoSport. Oltre alle tendenze del mercato c’è anche un’altra ragione per la la quale Ford dice stop a C-Max e Grand C-Max: i costi eccessivi che andrebbero sostenuti per aggiornare i due minivan e renderli conformi alle nuova normative sulle emissioni inquinanti. Non si sa ancora quale destino attende i minivan più grandi S-Max e Galaxy, che comunque Ford ha aggiornato solo pochi mesi fa.
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