Ford F-150: la produzione si ferma per carenza di chip
Verrà fermata anche la produzione del Ford Edge e del Lincoln Nautilus
La carenza globale di chip non sembra finire e questo sta mettendo in seria difficoltà le case automobilistiche. Se a questo ci aggiungiamo anche la crisi sanitaria, la situazione diventa ancora più drammatica. Le case automobilistiche stanno lottando per trovare i semiconduttori necessari da utilizzare per le varie auto da produrre e, quando non ci riescono, non hanno altra scelta che sospendere la produzione di alcuni modelli o lanciarli senza determinate caratteristiche.
La produzione del pick-up è stata sospesa in tre siti americani
Ford ha recentemente deciso di sospendere nuovamente la produzione del suo pick-up Ford F-150 per via di questo problema, affermando che sta lavorando 24 ore su 24 per riuscire a recuperare i chip necessari in modo da riportare le cose alla normalità il prima possibile. Oggi, Ford ha deciso di fermare la produzione presso gli stabilimenti di Oakville (in Canada) e Kansas City (Missouri), oltre alla sospensione di due dei tre turni all’interno della fabbrica di Dearborn (Michigan). Quindi, nel complesso la produzione di F-150, Edge e Lincoln Nautilus verrà interrotta.
In base ad alcuni dati emersi, la produzione complessiva della casa automobilistica americana sarebbe stata rallentata del 50% nel secondo trimestre di quest’anno. Con la carenza globale di semiconduttori, il produttore americano potrebbe finire per sospendere la produzione in altri impianti.
Per ora non ci sono alcuni segni che la carenza globale di chip possa finire presto. Gli esperti però avvertono che le case automobilistiche dovrebbero semplicemente passare a un nuovo modello di business (es. fare scorte maggiori di chip) per prevenire i blocchi della produzione oppure il lancio di veicoli senza determinate caratteristiche.
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