Ford Fiesta R5 Evo2: M-Sport presenta la nuova versione

Il team M-Sport ha rilasciato la prima immagine ritraente la Ford Fiesta R5 Evo2, la nuova evoluzione che debutterà entro la fine dell’anno e andrà a disputare le rispettive serie rallistiche che vedranno l’ammissione delle auto di categoria R5. L’annuncio è stato dato in concomitanza con il 200° esemplare prodotto all’interno dell’azienda di Cockermouth, e per celebrare tale traguardo, è stata pensata una livrea speciale, ispirata alle colorazioni utilizzate al momento del debutto ufficiale, il Rally di Ypres 2013.

Con 159 vittorie in 29 diversi paesi nel 2016, la Fiesta R5 vanta il maggior numero di successi rispetto ai propri competitors della categoria, diventando una delle auto di riferimento per i team, oltre a vantare una grande affidabilità del 1.6 EcoBoost. M-Sport continuerà a fornire il maggior pacchetto di sviluppi possibile per scrivere un altro capitolo di una macchina nata per il successo.

La Fiesta R5 Evo2 dispone di miglioramenti al propulsore, alla potenza e alla coppia. Le modifiche alla testa del cilindro, al collettore di scarico e del treno valvola, vedono un miglioramento delle prestazioni nei giri motore. Ulteriori dettagli saranno rilasciati nei prossimi mesi. Nel frattempo, il team M-Sport è a disposizione dei visitatori dell’Autosport International Show (12-15 gennaio).

Malcolm Wilson OBE, CEO di M-Sport: “Stiamo sviluppando in modo continuo i nostri prodotti. Il nostro team di progettazione riposa raramente sugli allori ed è costantemente alla ricerca per estrarre ulteriormente le prestazioni in tutti i nostri prodotti. Siamo impegnati a fornire ai nostri clienti il pacchetto più competitivo. Non c’è dubbio che la Fiesta R5 sia una grande macchina, nonchè la vettura di maggior successo nelle attuali competizioni da rally. Guardandoci indietro nel 2013, non avremmo mai immaginato di produrre 200 vetture, e questo dimostra il successo ottenuto. Sono pienamente convinto che la Fiesta sia una delle migliori R5 sul mercato, e crediamo che quest’ultima evoluzione possa confermare tale tesi.