Ford, Jim Farley”: “I dazi di Trump stanno causando caos”
Il numero uno di Ford ha sottolineato come l’attuale strategia commerciale stia introducendo “molti costi e molto caos”
Il CEO di Ford, Jim Farley, ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle nuove tariffe sulle importazioni proposte dall’ex presidente Donald Trump. Pur riconoscendo l’intento di rafforzare l’industria automobilistica statunitense, Farley teme che le misure tariffarie possano causare un aumento dei costi e una maggiore instabilità nel settore. Durante un’intervista con Reuters, il dirigente ha sottolineato come l’attuale strategia commerciale stia introducendo “molti costi e molto caos”, complicando le operazioni delle case automobilistiche. Per questo, Ford sta cercando di accumulare scorte prima dell’eventuale entrata in vigore delle nuove tariffe.
Farley teme che le misure tariffarie possano causare un aumento dei costi e una maggiore instabilità
Attualmente, la tassa del 25% sulle importazioni dal Messico e dal Canada è stata posticipata a marzo, dando un po’ di respiro al settore. Tuttavia, se venisse applicata, colpirebbe modelli chiave di Ford come il Bronco Sport, il Maverick e la Mustang Mach-E, tutti prodotti in Messico, aumentando i prezzi per i consumatori americani.
Anche General Motors, principale rivale di Ford, sta affrontando sfide simili legate alle tariffe, ma ha messo a punto strategie per ridurre l’impatto. Alcuni dei suoi modelli, come la Buick Encore GX e la Envista, sono prodotti in Corea del Sud, un paese non coinvolto nelle nuove politiche tariffarie, offrendo a GM un margine di manovra maggiore rispetto ai marchi che dipendono maggiormente da Messico e Canada.
Ford ha dichiarato che l’aumento della tariffa del 25% su acciaio e alluminio non avrà un impatto significativo sulla sua attività, poiché la maggior parte delle materie prime proviene da fonti locali. Tuttavia, alcuni fornitori potrebbero subire rincari, costringendo Ford ad assorbirne parte dei costi.
Secondo CNBC, il CEO Jim Farley ha sottolineato che, sebbene l’intenzione di rafforzare l’industria automobilistica americana sia positiva, l’attuale strategia sta portando più incertezza che benefici. Con il mercato azionario in calo, il settore attende di capire se le nuove tariffe entreranno effettivamente in vigore.
Seguici qui