Ford Mustang 1967: svelata la versione definitiva del restomod elettrico [VIDEO]
Saranno realizzati solo 499 esemplari
Charge ha svelato nelle scorse ore la versione finale del restomod elettrico della Ford Mustang del 1967 a distanza di oltre tre anni dalla prima presentazione. L’azienda la definisce “una nuova icona del design costruita a mano” e utilizza una carrozzeria ufficiale per preservare il design e lo stile classico dell’iconica pony car.
Tuttavia, Charge ha apportato una serie di aggiornamenti per rendere la vettura moderna. Fra questi abbiamo una griglia frontale completamente chiusa, dei fari a LED, dei cerchi unici, vari badge Charge e delle maniglie delle portiere a filo con la carrozzeria.
L’abitacolo è stato modernizzato per adattare la vettura agli standard odierni
I cambiamenti più importanti applicati alla Mustang del ‘67 li troviamo però nell’abitacolo. Possiamo vedere un quadro strumenti digitali, un sistema di infotainment con display disposto verticalmente, dei sedili sportivi rinforzati, un volante minimalista e un cambio a pulsante.
Mark Roberts, Chief Creative Officer di Charge, ha dichiarato che l’azienda proporrà anche una serie di personalizzazioni per permettere ai clienti di creare l’esemplare preferito.
Alla base c’è un doppio motore elettrico capace di sviluppare una potenza complessiva pari a 544 CV e 1500 Nm di coppia massima ed è affiancato da una batteria da 64 kWh che assicura circa 322 km di autonomia con una singola ricarica. Quest’ultima può essere ricaricata velocemente sfruttando la ricarica rapida CC da 50 kW. Charge sostiene che il restomod a zero emissioni della Ford Mustang 1967 impiega 3,9 secondi per scattare da 0 a 96 km/h.
La produzione sarà limitata a soli 499 esemplari e venduti ad un prezzo di partenza di 350.000 sterline (419.803 euro) ciascuno.
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