Ford Mustang is back! [PRIMO CONTATTO]
La Muscle Car sbarca ufficialmente in Europa senza perdere il tipico appeal americano
Ford Mustang – Il sogno americano arriva sulle strade europee ufficialmente questa estate, quando saranno consegnati i primi modelli agli oltre 2200 richiedenti, tra i quali coloro che la acquistarono a ‘scatola chiusa’ quando la sportiva venne presentata durante la Finale di Champions League del 2014. Il nuovo modello si propone come il più vero erede di quella vettura che oltre 50 anni fa conquistò un’intera popolazione, entrando di fatto nella leggenda dell’automobilismo. Nel nostro primo contatto vi spieghiamo perché è così.
Tetto basso e carattere aggressivo, silhouette slanciata ed accentuata dall’inclinazione di parabrezza e lunotto posteriore, luci posteriori a led poste in modo verticale e parallele tra loro, esecuzione dinamica e contemporanea della griglia trapezoidale Ford, profilo ‘shark-bite’, continuità delle superfici vetrate anche attraverso i montanti centrali sono alcuni dei punti forza dell’aspetto esteriore della nuova Mustang, sia per quanto riguardi la linea sia l’aerodinamica: grazie all’Aero Curtain i flussi d’aria vengono direzionati verso l’interno dei passaruota per ridurre il carico aerodinamico, la griglia è ottimizzata in base al motore e ai relativi requisiti di raffreddamento, vi sono splitter anteriori per aumentare l’aderenza. Il risultato è una diminuzione della resistenza all’aria del 3%, a favore di silenziosità e consumi. Il telaio è a scocca portante in acciaio con cofano ed alettoni anteriori in alluminio. Un gran lavoro è stato svolto sul sistema di sospensioni: all’anteriore abbiamo le MacPherson a doppio giunto sferico, che permettono l’installazione di pinze maggiorate senza ridurre la sensibilità del volante. Al posteriore trovano spazio le ‘integral link’, per maggior comfort ed un’aderenza superiore. Grazie ad esse la distribuzione dei pesi è anteriore/posteriore è 53:47, ottimizzando l’equilibrio dell’intero corpo vettura. Esse sono inoltre regolabili grazie ad un apposito tasto posto sulla consolle, che consente di guidare in 4 differenti modalità: Normal, Sport+, Pista e Pioggia. La taratura del sistema di sospensioni non è l’unico a variare, poiché contemporaneamente l’ESC (Sistema di Controllo della Stabilità) e l’acceleratore risponderanno alle esigenze della modalità richiesta, regalando comfort in viaggio piuttosto che accelerazioni brucianti in pista. Il sistema frenante prevede il Performance Pack di serie in Europa, con freni anteriori maggiorati e radiatore per il raffreddamento dell’olio.
Passiamo ora alle motorizzazioni disponibili. Il primo propulsore è il 2.3 EcoBoost, studiato proprio per le strade europee e da noi provato: si tratta di un 2300 cm3 turbo a quattro cilindri con iniezione diretta di benzina, in grado di offrire 317 cavalli a 5500 giri/min, una coppia massima di 432 Nm a 2500 giri/min ed uno scatto 0-100 km/h in 5.8 secondi, mentre la velocità massima dichiarata è di 234 km/h. Il tutto ottenendo un record di emissioni e consumi: 8,0 litri per percorrere 100 km e 179 g/km di CO2, il tutto ovviamente con omologazione Euro 6 come da normativa. Il secondo tipo di Mustang, la GT, monta un propulsore per chi ama sentire i ‘cavalli americani’, in quanto stiamo parlando di un otto cilindri aspirato di 5000 cm3 in grado di sprigionare 421 cavalli a 6500 giri/min, una coppia di 530 Nm a 4250 giri/min e prestazioni maggiori rispetto al più piccolo EcoBoost: 4.8 secondi per lo 0-100 km/h ed una velocità massima di circa 250 km/h, i consumi sono di 13,5 litri per percorrere 100 chilometri. Il cambio proposto è un manuale a 6 marce con differenziale a slittamento limitato per migliorare le cambiate, in alternativa è possibile avere l’automatico. La messa a terra di tutta la potenza è garantita da ruote di 19 pollici con gomme 255/40 sia all’anteriore che al posteriore per la 2.3 EcoBoost, da 255/40 e 275/40 per la 5.0L V8. La vettura ha un peso di 1655 chilogrammi nella versione EcoBoost, 1720 per la 5.0L – entrambe nel caso di cambio manuale.
La Mustang è lunga 4.8 metri, larga 1.9 ed alta 1.38: dal posto di guida si nota subito il grande cofano che nasconde il propulsore mentre l’ambiente interno è stato pensato per avvolgere guidatore ed occupanti – la vettura è infatti una 4 posti, sebbene dietro lo spazio non sia moltissimo per le gambe. Il volante in pelle così come il cambio presenta lo stemma tipico, che si ripropone anche con una targa dal lato del passeggero, un inserto in alluminio che ribadisce la storia dietro la celebre vettura «Since 1964». La pelle è presente ovunque e ci è risultata molto avvolgente soprattutto sui sedili, regolabili elettricamente. Al centro della consolle troviamo il grande schermo touch 8” del sistema SYNC2, il quale svolge tutte le funzioni, da radio a navigatore a schermo per la telecamera posteriore durante le fasi di manovra in retromarcia. Sotto di esso degli sportivi bilancieri attivano o regolano alcune funzioni, dal tasto delle quattro frecce a quello già citato che consente di regolare le modalità di guida o di durezza del volante. Le regolazioni del climatizzatore sono poste tra lo schermo ed i bilancieri, mentre sul fondo si trova una presa da 12V ed una USB. È possibile agire su alcune funzioni senza staccare le mani dal volante, grazie ai pratici tasti posti su di esso. Completano il fascino della vettura gli inserti in alluminio, il battitacco con la scritta «Mustang» ed il doppio scarico posteriore dal piacevole suono – che risuona all’interno dell’abitacolo solo a capote chiusa nel caso della Convertible, versione da noi provata. Il bagagliaio offre 408 litri nella versione Fastback e 332 nella Convertible. In quest’ultima la capote si apre e si chiude in circa 10 secondi tramite un comando manuale solo a vettura ferma.
Un occhio di riguardo come sempre anche alla sicurezza: 8 in totale gli airbag – anteriori, laterali, ginocchia, a tendina (solo Fastback), integrati nel poggiatesta anteriore (solo Convertible). Chiave programmabile MyKey, per impostare una velocità massima, impedire la disattivazione delle tecnologie di sicurezza e incentivare l’utilizzo delle cinture di sicurezza oltre ad uno stile di guida più responsabile.
I prezzi partono da 38.000 euro per la versione 2.3 EcoBoost Fastback e 43.000 euro per la GT Fastback, le rispettive ma in versione Convertible costano 42.000 e 47.000 euro. Il cambio automatico costa 2.000 euro.
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