Ford testa la guida autonoma nel servizio di consegna

È stato utilizzato un Ford Transit appositamente convertito per essere un veicolo senza conducente

Ford testa la guida autonoma nel servizio di consegna

Ford ha condotto una prova con un veicolo autonomo simulato in collaborazione con DP World per dimostra quanto possa essere utile questa tecnologia per coloro che gestiscono e lavorano in grandi cantieri.

L’iniziativa fa parte del programma di ricerca della casa automobilistica statunitense sulla guida autonoma, progettato per aiutare le aziende a capire come i veicoli autonomi possono riuscire ad apportare benefici alle loro operazioni.

Ford Transit guida autonoma test

L’azienda vuole trovare nuove opportunità per i veicoli a guida autonoma

Il nuovo test è stato lanciato per la prima volta a giugno allo scopo di esplorare il potenziale impatto sui servizi di corrieri e sulle consegne a domicilio. DP World ha voluto testare come i destinatari riuscissero a gestire l’accesso ai veicoli di consegna a guida autonoma.

L’obiettivo di questo programma pilota è quello di identificare nuove opportunità e modelli per le operazioni dei veicoli senza conducente e capire come i processi esistenti e le interazioni umani possano funzionare insieme ai veicoli automatizzati.

Ford ha testato questa tecnologia nelle principali città degli Stati Uniti in collaborazione con Argo AI e inoltre ha in programma di investire circa 7 miliardi di dollari in veicoli autonomi in 10 anni fino al 2025 e 5 miliardi di dollari dal 2021 in poi.

Ford Transit guida autonoma test

È stato impiegato un Transit appositamente adattato per il test

Per effettuare il test, Ford ha usato un Ford Transit appositamente modificato per imitare l’aspetto di un vero veicolo a guida autonoma con un autista nascosto all’interno di un Human Car Seat.

I dipendenti hanno caricato i pacchi in armadietti sicuri nella parte posteriore del furgone. Poi, agli orari di consegna stabiliti, il Transit si è diretto verso la reception principale a 3,5 km di distanza in modo che i colleghi potessero recuperarli. Anche se l’intera operazione richiede tempo, questi viaggi non giustificano l’impiego di un autista a tempo pieno.

Ford Transit guida autonoma test

Ogni passo del processo è stato monitorato da ricercatori che hanno anche condotto interviste con i partecipanti al progetto, prima, durante e dopo la prova. Da ciò è emerso che i dipendenti si sono rapidamente abituati a usare il furgone a guida autonoma.

Alcuni hanno istruito in maniera proattiva i loro colleghi per il recupero dei loro pacchi mentre altri sono stati intraprendenti nel superare le difficoltà introdotte intenzionalmente da ricercatori, come i pacchi sbagliati che venivano riposti negli armadietti sbagliati.

Ford Transit guida autonoma test

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