#FORUMAUTOMOTIVE 2022 | Vanini, Autotorino: non un momento difficile, ma diverso
“È una questione di approccio mentale”
Si sta svolgendo a Milano la nuova edizione del #ForumAutomotive, il grande incontro tra i vari componenti della filiera automotive che affronta i diversi temi che stanno tenendo banco nella nostra atualità. Tra i vari ospiti presenti all’evento vi era anche Plinio Vanini, presidente di Autotorino, uno dei più grandi concessionari del Paese con una rete che abbraccia l’intera nostra penisola. Gli abbiamo fatto alcune domande circa la situazione del mercato e cosa ci aspetta nel futuro, e le sue risposte sono state senza alcun dubbio diverse da quanto ci saremmo aspettati.
Com’è la situazione in questo momento dal punto di vista di un concessionario come Autotorino?
Io credo che la situazione sia quella di un mercato all’interno del quale bisogna essere capaci di muoversi. Devono soprattutto saper sfidare fattori esterni e se stessi per fare impresa. Questo è il punto. Niente di nuovo. In questi 38 anni ci sono stati momenti di tempesta, ma la capacità deve essere quella di continuare a innovare, a crescere, a crederci. Soprattutto a lavorare per la crescita della comunità che rappresentiamo. Non una comunità intesa solo come collaboratori, ma soprattutto quella dei territori in cui operiamo. Io credo che siamo davanti ad un momento di cambiamento importante. Non dobbiamo assolutamente farci prendere dalla paura, ma dobbiamo accogliere il cambiamento come una grande opportunità di sfida. In azienda lo stiamo facendo. Continuiamo nei i nostri percorsi di innovazione, continuiamo a crescere e soprattutto continuiamo a dare spazi a molti giovani che intraprendono questo percorso con AutoTorino.
Dal punto di vista dei concessionari ci sono stati dei grandi cambiamenti su come viene offerto il prodotto, l’introduzione dell’acquisto online, come si deve presentare la concessionaria. Che cosa ne pensate?
Io, francamente, non trovo niente di nuovo. Nel senso che il mondo online è una realtà che oggi fa parte della nostra quotidianità. Quindi la sfida, un’altra volta, è quella di saper cogliere questo cambiamento come un’opportunità. Una volta per incontrare i clienti si andava banalmente nella piazza del mercato. Oggi la piazza del mercato è un PC, uno schermo, un tablet, un iPhone. Di conseguenza noi dobbiamo essere capaci di essere lì, dove il cliente ha domande e dobbiamo essere capaci di dare risposte giuste e, soprattutto, risposte nella concretezza e nell’essere AutoTorino. Ergo mantenere ciò che si pattuisce con il cliente. Questo è il punto di partenza, uno dei nostri valori. […]
La domanda che stiamo facendo a tutti: prendiamo la sfera di cristallo e chiediamoci quanto durerà questo momento difficile sul mercato?
Il tema non è considerare un momento difficile e il dover fare qualcosa di diverso oggi rispetto a quello che hai fatto il giorno prima. È una questione di approccio mentale. Io non lo ritengo un momento difficile. Lo ritengo un momento all’interno del quale dovremo affrontare situazioni diverse rispetto a quelle che si affrontavano, per esempio, ante-COVID. Fa un po’ parte anche del mettersi in discussione tutti i giorni. Non condivido il fatto che venga considerato un momento difficile. È un momento diverso. Quindi nella diversità bisogna essere in grado di costruire, di fare un’azienda che dia risposte di mobilità a coloro che ne hanno l’esigenza. Questa è la sfida che ci riguarda.
Seguici qui