Geely punta ad avere 5000 stazioni di cambio batteria in Cina entro il 2025

Geely ha annunciato nelle scorse ore che ha come obiettivo quello di avere 5000 stazioni di cambio batteria in tutta la Cina entro la fine del 2025. Il produttore cinese ha presentato la tecnologia alla base del servizio di cambio batteria, chiamata E-Energee, nel corso della Wuzhen Internet Conference 2021.

Secondo quanto affermato da Geely Technology Group, l’intero processo richiederebbe meno di un minuto. Il programma di sostituzione della batteria è stato annunciato da Geely nel 2017, con oltre 1000 persone che fanno parte del team di ricerca e sviluppo.

La prima stazione E-Energee è stata costruita a Chongqing nel settembre 2020 ed è stata seguita quest’anno da altre unità aperte in 10 province cinesi. L’obiettivo è costruire 5000 stazioni di cambio batteria in tutta la Repubblica popolare cinese entro il 2025, rendendo il servizio disponibile a più persone.

Solo 59 secondi per completare il processo di sostituzione della batteria

Come anticipato qualche riga fa, l’intero processo di sostituzione della batteria viene completato in soli 59 secondi rispetto ai 90 inizialmente annunciati. Ciò significa che una batteria scarica può essere sostituita con una completamente carica in meno di un minuto. L’intero processo avviene in modo molto più veloce rispetto a una normale carica, sfruttando anche il caricatore più veloce presente sul mercato e persino al rifornimento di un veicolo con motore a combustione interna.

Inoltre, grazie al sistema di pagamento automatico, il guidatore non dovrà neanche scendere dalla propria auto per pagare. In questo momento il servizio viene utilizzato prevalentemente dalle flotte che non possono perdere molto tempo nel ricaricare i veicoli elettrici, ma Geely ha intenzione di estenderla anche ai privati.

L’unico problema è che per utilizzare la stazione E-Energee si ha bisogno di un EV con una piattaforma appositamente progettata. Oltre alla casa automobilistica cinese, anche NIO gestisce delle stazioni di cambio batteria in Cina e potrebbe portare questa tecnologia pure in Europa.