Geely: ecco il Suv compatto del costruttore cinese [FOTO SPIA]

Geely Suv – Quelle che vedete nella nostra galleria sono le prime foto di un muletto ancora pesantemente camuffato di quello che sembrerebbe un Suv dalle dimensioni compatte sorpreso durante una sessione di test drive sulle strade a ridosso delle Alpi austriache. L’estrema copertura dovuta non solo ai classici adesivi, ma anche a molteplici plastiche posticce, renderebbe praticamente impossibile risalire ad un marchio o ad un modello particolare. Le uniche indiscrezioni che abbiamo però ci informano che sotto le massicce coperture del muletto fotografato (che tra l’altro è dotato di una targa svedese) si nascondono le forme del futuro Suv compatto del costruttore cinese Geely.

Geely è uno dei quattro più grandi produttori cinesi di automobili, è il capostipite di un gruppo di società specializzate nell’automotive e, soprattutto, è proprietario del marchio svedese Volvo dal 2010. Geely sta difatti sviluppando il nuovissimo Suv compatto che vedete nelle foto basandosi sulla nuova piattaforma CMA  (Compact Modular Architecture) pensata dal CEVT (China Euro Vehicle Technology). Il CEVT è il centro di sviluppo interno al gruppo Geely che si occupa dell’architettura dei nuovi veicoli, dei sistemi propulsivi, dell’ingegneria e del design di tutte le future vetture dei marchi dell’Impero Geely. Difatti Geely possiede oltre a Volvo, anche altri marchi popolari soprattutto in Cina come ad esempio Emgrand.

Allo stato attuale non si sa se Geely lancerà il Suv in oggetto sotto lo stesso marchio Geely oppure con quello Emgrand (sul mercato cinese) o addirittura se lo presenterà con un nuovo brand ideato assieme a Volvo e CEVT con cui lo venderà sia in Europa che nel resto del mondo. Probabilmente possiamo anticipare che la piattaforma CMA sarà comunque utilizzata anche per il futuro Suv compatto di Volvo denominato XC40 e di cui vi abbiamo già parlato in un nostro precedente articolo. Quasi sicuramente il nuovo Suv compatto di Geely che vedete nelle foto debutterà entro la fine del 2016 e comunque non più tardi dei primi mesi del 2017.