Gemballa Mirage GT: respinte le accuse penali per il pirata della strada di Manhattan

Le accuse contro Benjamin Chen, l’autista che aveva seminato il panico nel cuore di Manhattan circa un anno fa a bordo della sua Gemballa Mirage GT sono state archiviate due giorni fa. L’uomo era stato sorpreso alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e, se ricordate bene, era stato protagonista di una serie di incidenti violentissimi a bordo del suo bolide, prima di tentare una fuga a bordo della sua auto semi distrutta. 

Guida a folle velocità e colpisce 5 auto nel centro di New York

Era il 7 aprile 2020 quando la polizia di New York aveva arrestato Benjamin Chen a bordo della sua rarissima Gemballa Mirage GT, una versione estremamente modificata della già preziosa Porsche Carrera GT. L’uomo era in uno stato visivamente alterato per colpa delle droghe assunte e nonostante i molteplici incidenti contro delle auto parcheggiate, aveva tentato la fuga a bordo della sua supercar che disponeva, dopo gli impatti, solamente di tre ruote. 

A distanza di un anno apprendiamo da alcuni media statunitensi che le accuse penali contro Benjamin Chen sono state miracolosamente respinte ed archiviate. “La corte si è mossa per archiviare il caso perché non può essere provato oltre ogni ragionevole dubbio”, così si legge su diversi media locali che hanno trattato la vicenda. 

Un’archiviazione che ha fatto scattare l’ira di molti che rivendicavano un trattamento più duro nei confronti dei pirati della strada che spesso terrorizzano i passanti delle vie di Manhattan. Un tema, quello della guida spericolata che spesso in America viene gestito in maniera più severa. 

 

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