General Motors-Honda, insieme per sviluppare le nuove pile a combustibile

Il futuro è ora

General Motors-Honda - I due colossi dell'auto hanno firmato un accordo a lungo termine per sviluppare in comune una nuova generazione di pile a combustibile prevista entro il 2020
General Motors-Honda, insieme per sviluppare le nuove pile a combustibile

Tutti i costruttori cercano di trovare soluzioni per proporre una mobilità più ecologica e veicoli meno golosi in carburante. Oltre all’ibrido e all’elettrico, i modelli a idrogeno sono una delle soluzioni studiate da ormai quasi tutte le Case.

General Motors e Honda hanno deciso di associarsi e hanno annunciato di aver raggiunto un accordo in comune a lungo termine per mettere a punto una nuova generazione di sistema con pile a combustibile e di rifornimento di idrogeno. Questa nuova generazione dovrebbe concretizzarsi entro il 2020 e ha come obiettivo la messa in comune del know-how di entrambi i costruttori e la realizzazione di economia di scala.

Per questo sviluppo, i due costruttori dovranno collaborare anche con enti esterni per progredire più facilmente e più rapidamente nella messa a punto di infrastrutture. Il boss del gigante americano ha dichiarato: “Siamo convinti che è il miglior modo di sviluppare questa tecnologia importante. Potrebbe ridurre la dipendenza dal petrolio e instaurare una mobilità duratura.”

General Motors e Honda sono già implicati da anni nei veicoli con pile a combustibile. Dal 2007, gli americani hanno presentato il programma Project Driveway che ha permesso di effettuare oltre cinque milioni di chilometri facendo guidare ben 119 veicoli mossi ad idrogeno. Honda, da parte sua, ha commercializzato la FCX e la nuova generazione di veicolo dovrebbe sbarcare entro due anni prima negli Stati Uniti, poi in Europa.

Una tecnologia importante quindi per i due colossi internazionali soprattutto quando si osserva l’indice di crescita dei depositi di brevetti nelle energie pulite. General Motors e Honda si posizionano rispettivamente al primo e al secondo posto nella classifica dei depositi di brevetti nel periodo compreso tra il 2002 e il 2012 con oltre 1.200 brevetti depositati.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Anticipazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)