General Motors potrebbe utilizzare ChatGPT nei suoi veicoli
Il chatbot potrebbe essere utilizzato per risolvere un guasto o utilizzare una qualche funzione
General Motors sta prendendo in considerazione l’utilizzo dei servizi AI di ChatGPT nei suoi veicoli futuri. Il suo vicepresidente del software, Scott Miller, ritiene che “ChatGPT sarà sempre più presente ovunque” alla fine e la sua azienda vuole chiaramente essere in prima linea nel rendere le auto più intelligenti. Se davvero questa tecnologia arrivasse nelle auto future di GM, potrebbe consentire ai conducenti di chiedere direttamente all’auto cosa fare in caso di guasto. Il servizio potrebbe, infatti, sostituire completamente i manuali del proprietario.
ChatGPT potrebbe trovare spazio nei futuri modelli di General Motors
ChatGPT potrebbe persino prenotare un servizio o una riparazione presso l’officina o la concessionaria più vicina possibile. Si vocifera inoltre che General Motors stia anche guardando a un futuro in cui la connettività del telefono cellulare non sarà più necessaria nelle sue auto, eliminando la necessità di avere Apple CarPlay o Android Auto, consentendo agli utenti di installare direttamente le app. Ciò richiederà la connettività di rete integrata nell’auto stessa, ma è qualcosa che è stato propagandato sin da quando è stato annunciato per la prima volta lo standard di dati 5G.
Non è stata fissata alcuna data di debutto, ma possiamo immaginare che i veicoli di fascia alta del produttore, in particolare le sue Cadillac, saranno i primi a integrare questa tecnologia quando sarà pronta. General Motors è la prima a parlare di questa possibilità tra le case automobilistiche. Molto probabilmente la partnership che la sua filiale di veicoli autonomi Cruise ha avviato due anni fa con Microsoft mette GM in pole position tra le case automobilistiche che potrebbero presto adottare la nuova tecnologia.
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