Genova: presentato il progetto di un nuovo ponte, fine dei lavori prevista entro il 2019
Renzo Piano: "Dovrà durare mille anni e dovrà essere d'acciaio"
L’architetto Renzo Piano illustra il progetto del nuovo ponte pensato per Genova. Ha “qualcosa” della città, indica durante la spiegazione. Un nuovo simbolo, ma soprattutto una visione durevole. “Questo ponte dovrà durare mille anni e dovrà essere d’acciaio”, ha sottolineato.
Un progetto realizzato in collaborazione
Presentato assieme al governatore della Liguria, Giovanni Toti, hanno preso parte all’appuntamento organizzato alla sede della Regione Liguria anche il sindaco di Genova Marco Bucci, l’amministratore delegato di Autostrade Giovanni Castellucci e anche quello di Fincantieri, Giovanni Bono. Proprio su questo, come riportato dai colleghi di Repubblica, lo stesso Castellucci ha indicato la piena disponibilità ala costruire il nuovo ponte, lavorando con Fincantieri e studio Piano, realizzando proprio “un team dedicato” o propriamente “un consorzio d’imprese con Fincantieri”, ha precisato. Un progetto che Giovani Bono, l’amministratore delegato di Fincantieri, ha ribattezzato: “a km 0, un po’ come il buon cibo”.
Un ponte che ricordi una nave
“In questo progetto c’è qualcosa di una nave. Perché c’è qualcosa di Genova”, ha indicato l’architetto Renzo Piano. Un’opera che ricordi una nave che sormonta il Polcevera e caratterizzata da un colore chiaro, donando “conforto” e allo stesso tempo “infiammare”, ha aggiunto.
Sul materiale da utilizzare è intervenuto anche il governatore Toti, segnalando la disponibilità dei dirigenti di Arcelor Mittal, nuovi titolari dell’Ilva. Le leghe sarebbero realizzate proprio nel vicinissimo stabilimento di Genova Cornigliano. Il governatore ha anche anticipato le tempistiche sui lavori, che dovrebbero essere conclusi “entro ottobre 2019, novembre al massimo”. Mentre a proposito della demolizione, potrebbe essere evitato l’uso di esplosivi anche sul versante che sormonta alcune abitazioni. Propendendo anche lì per lo smontaggio. Al momento resta comunque un’ipotesi.
Sul fronte dell’inchiesta legata al crollo dello scorso 14 agosto, intanto, affiorano ulteriori indiscrezioni. Tra le venti persone iscritte al registro degli indagati, nove risulterebbero legate ad Autostrade, come citato dall’agenzia ANSA. Tra gli interessati anche appartenenti al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al provveditorato delle opere pubbliche di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta.
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