Germania, auto elettrica: col prezzo dell’elettricità che sale il suo utilizzo diventa sempre più costoso

Lievitano i costi anche per chi ha un'auto a batteria

Germania, auto elettrica: col prezzo dell’elettricità che sale il suo utilizzo diventa sempre più costoso

Di questi tempi l’auto elettrica fa discutere un po’ ovunque e per tanti motivi. Anche in Germania, dove la questione relativa all’accessibilità economica dei veicoli a batteria è sicuramente meno problematica rispetto all’Italia, grazie soprattutto a salari tedeschi decisamente più alti a quelli italiani, con un reddito medio pro-capite che in Germania è mediamente superiore del 50% rispetto al nostro Paese, i proprietari di auto elettriche da mesi devono fare i conti con l’energia elettrica divenuta più costosa e il cui prezzo continua ad aumentare.

Prezzi dell’elettricità in forte rialzo

Anche in Germania, dove, secondo gli ultimi dati sulle immatricolazioni, la quota di mercato rappresentata dalle elettriche è del 14,5% (contro l’appena 3,6% dell’Italia), la crescita costante del prezzo dell’elettricità dei primi sette mesi dell’anno ha ridotto non poco il vantaggio economico, in termini di costo di utilizzo, dell’auto a batteria. Un vantaggio, quello legato al minor costo dell’energia elettrica rispetto a benzina e diesel, che rischia di svanire nel nulla.

Balzo del +310% in un anno

Così, come sottolinea la rivista tedesca Auto Bild, i costi per gli e-drivers sono aumentati significativamente negli ultimi mesi. Il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso, determinato dai costi di produzione e distribuzione, dai canoni di rete, tasse e imposte, in Germania è lievitato di oltre il 310% in un anno, arrivando a luglio 2022 a 0,31 euro per kWh, con un impennata notevole rispetto ai 22 centesimi/kWh di giugno 2022.

Inoltre anche l’aumento del prezzo del gas potrebbe aumentare indirettamente i prezzi dell’elettricità, andando questo a incidere sui costi di produzione da parte del produttore di energia. Gli esperti tedeschi del settore energetico parlano di un possibile ulteriore aumento fino a 8 centesimi per kWh.

Il pericolo erosione della convenienza d’uso dell’auto elettrica

Con una scenario radicalmente cambiato negli ultimi mesi, chi guida un’auto elettrica teme che presto possa affrontare costi di utilizzo pari, se non addirittura superiori, rispetto a chi ha un’auto con motore a combustione. Un timore che per il momento appare lontano dal concretizzarsi: da un confronto del portale Verivox, a marzo 2022, le auto elettriche risultavano essere fino al 60% più economiche delle endotermiche in termini di costi energetici (7,06 euro per 100 km dell’auto elettrica contro 14,17 euro per 100 km dell’auto a benzina). Una situazione che però oggi sembrerebbe essere cambiata di molto, con quel 60% di vantaggio economico ridottosi, considerando che in Germania negli ultimi mesi, così come in Italia, diversi operatori hanno aumento i prezzi alle stazioni di ricarica. Anche se non va dimenticato che a mantenere la costanza del divario tra i costi dell’energia elettrica e dei carburanti c’è stato il parallelo aumento dei prezzi di benzina e diesel.

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