Ginevra, sequestrate 11 supercar: appartengono al vice-presidente della Guinea Equatoriale
Nel parterre di auto anche una Bugatti Veyron e una Koenigsegg One
La procura federale svizzera, nell’ambito di un’inchiesta per riciclaggio avviata insieme alla magistratura francese, ha sottoposto il sequestro di 11 supercar a Ginevra di proprietà di Teodorin Obiang, vice-presidente della Guinea Equatoriale. L’esclusivissimo parco auto di lusso del figlio dell’omonimo Teodoro Obiang, presidente-padrone del Paese africano, era parcheggiato in un hangar dell’aeroporto di Ginevra.
Le intenzioni del facoltoso esponente politico guineano erano quelli di caricare le supercar su un aereo cargo per sottrarle al sequestro, ma le autorità lo hanno fermato prima, come era già successo in Francia, a settembre, quando gli vennero sequestrate 15 supercar e un palazzo di cinque piani nell’esclusiva via parigina avenue Foch.
Contestandogli un tenore di vita che non ha alcun riscontro con la sua dichiarazione dei redditi, oltre all’accusa di appropriazione di fondi pubblici dal Tesoro della Guinea, al 47enne gli è stata sequestrata una scuderia automobilistica da vero nababbo. Tra le 11 supercar sequestrate a Obiang ci sono diverse Ferrari, una McLren P1, una Porsche 918 Spyder da oltre 700.000 euro, una Bugatti Veyron dal valore di quasi 1 milione di euro e una Koenigsegg One di oltre 2,5 milioni di euro.
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