Giuramento di Sergio Mattarella: Lancia Flaminia pronta per la cerimonia, in futuro un SUV presidenziale?

Oggi l'insediamento del Presidente della Repubblica Italiana

Giuramento di Sergio Mattarella: Lancia Flaminia pronta per la cerimonia, in futuro un SUV presidenziale?

Dopo la rielezione a Presidente della Repubblica Italiana, quest’oggi giovedì 3 febbraio Sergio Mattarella darà ufficialmente il via al suo secondo mandato con il giuramento, uno dei momenti più solenni della ricca giornata di cerimonie che oggi vivrà il Presidente della Repubblica.

Le auto del Presidente

Prima di ricominciare il proprio lavoro al Quirinale, quest’oggi Sergio Mattarella, così come previsto dal dettagliato cerimoniale dell’insediamento del Presidente della Repubblica Italiana, sarà accompagnato per le strade di Roma da alcune della vetture più rappresentative del parco auto a disposizione del capo dello Stato. Su tutte ci sarà la celebre Lancia Flaminia 335 Cabrio, recentemente insignita della Targa Oro ASI, accompagnate da altre berline “made in italy”: una Maserati Quattroporte e quattro Lancia Thesis.

La Lancia Flaminia 335 decapottabile e con 7 posti

Con tutto il rispetto per Maserati Quattroporte e Lancia Thesis, gran parte delle attenzioni degli appassionati di auto saranno rivolte alla Lancia Flaminia 335, storico modello dal design Pininfarina realizzato tra il 1960 e il 1961 in quattro esemplari cabrio con livrea blu, che sono stati restaurati nel 2001. Destinate a cerimonie ufficiali come la parata del 2 giugno e l’insediamento del nuovo Presidente, nel parco auto del Quirinale ne sono attualmente ospitate due esemplari.

La Lancia Flaminia 335 presidenziale è dotata di tettuccio in tela apribile, passo allungato che misura 3,35 metri, sette posti disposti su tre file nell’abitacolo e una lunghezza di 5,46 metri per un peso superiore alle due tonnellate. Sotto il cofano della speciale cabriolet anni ’60 del marchio Lancia, in servizio al Quirinale dai tempi del Presidente Giovanni Gronchi, c’è un motore benzina V6 di 2,5 litri che sviluppa 102 CV di potenza.

Negli anni successi il parco auto del Quirinale si è ammodernato, come nel 2019 con l’ingresso di una nuova Maserati Quattroporte con carrozzerie “blu istituzionale” e interni neri in pelle Pieno Fiore.

Un SUV al Quirinale?

Non è detto però che nei prossimi anni, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non possa decidere di ampliare ulteriormente la flotta con qualche nuovo ingresso. Guardando alle grandi berline italiane, come tradizione impone, oggi non avrebbe una rosa ampia tra cui scegliere, motivo per il quale potrebbe aspettare il 2024, quando sarà lanciata la nuova generazione della Maserati Quattroporte.

In alternativa, il capo dello Stato potrebbe cambiare totalmente genere e optare per un SUV. In questo caso la possibilità di scelta dei modelli “patriottici” si amplierebbe pensando ad esempio alla Maserati Levante, o magari ipotizzare una versione personalizzata ad hoc dell’Alfa Romeo Stelvio. Se invece vorrà puntare su prestazioni ancora più importanti ci sarebbero l’opzione Lamborghini Urus o la Ferrari Purosangue, il nuovo SUV del Cavallino.

Del resto Mattarella non sarebbe il primo capo di Stato a viaggiare in SUV, ricordando la DS 7 Crossback Élysée modificata, blindata e con passo allungato realizzata per il presidente francese Emmanuel Macron o il mastodontico Aurus Komendant che prestò entrerà in servizio al Cremlino per gli spostamenti del presidente russo Vladimir Putin.

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