Green Pass: ecco cosa cambia dal 1° settembre

A partire dal 1° settembre 2021, le regole legate al Green Pass cambieranno in quanto si estenderanno a ulteriori contesti che riguardano i trasporti e la scuola. Nel primo caso, sarà necessario convalidare il certificato verde in caso di utilizzo di aerei, treni, autobus, navi e traghetti.

Voli

Per tutti i voli nazionali sarà obbligatorio il Green Pass. Per tutte le tappe europee era già necessario, ma adesso non basta più una sola dose di vaccino. Fuori dall’Unione Europea, le regole cambiano in base ad ogni Stato. Dal 1° settembre, per viaggiare in Italia bisognerà aver ricevuto almeno una dose di vaccino, essere guariti dal COVID-19 o aver fatto un tampone con risultato negativo.

Navi e traghetti

Per poter accedere a navi e traghetti, che effettuano trasporti interregionali, sarà necessario avere il certificato verde. Nel caso in cui il traghetto colleghi due luoghi appartenenti alla stessa regione, non bisognerà possedere la certificazione. L’unica eccezione è presente nello Stretto di Messina dove non sarà bisogno del Green Pass nonostante parliamo di due regioni diverse (Calabria e Sicilia).

Treni

Arrivando ai treni, il certificato verde sarà obbligatorio solo per Intercity, Intercity Notte e le varie Frecce ad alta velocità mentre non è previsto per i regionali, anche se effettuano collegamenti tra regioni.

Autobus

Sugli autobus che svolgono un servizio “in modo continuativo o periodico” su un percorso che collega più di due regioni sarà obbligatorio il Green Pass. Si dovrà avere quest’ultimo anche per salire a bordo di autobus a noleggio con conducente. Sono esclusi, però, quelli usati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.

Niente Green Pass, invece, per metropolitane e bus urbani e regionali per il trasporto locale. Quanto detto fino ad ora non è valido per i minori di 12 anni e per coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

Scuola

Passando alla scuola, a partire dal 1° settembre 2021, tutto il personale scolastico dovrà possedere ed esibire obbligatoriamente il Green Pass. Chi non rispetterà questa disposizione, non potrà accedere alle strutture scolastiche e gli verrà assegnata un’assenza ingiustificata. Al quinto giorno verrà sospeso il rapporto di lavoro e il dipendente in questione non percepirà più lo stipendio.

Soltanto il personale che non potrà vaccinarsi per motivi di salute potrà sfruttare gratuitamente i tamponi. Ad eccezione degli studenti universitari, tutti gli altri sono esenti dall’obbligo del certificato verde.

Le lezioni verranno svolte in presenza con l’utilizzo obbligatorio della mascherina, tranne per i bambini con età inferiore ai 6 anni. Al contrario, gli universitari dovranno possedere ed esibire la certificazione verde per poter partecipare in presenza alle lezioni. Anche in questo caso, l’obbligo non si applica alle persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute.