Gruppo Renault: The Future Is NEUTRAL integra il business di remanufacturing

The Future Is NEUTRAL sta espandendo il suo portafoglio di attività incorporando il business di remanufacturing dei componenti automobilistici della Refactory di Flins. Questa operazione, che rappresenta un elemento chiave nella catena del valore dell’economia circolare dell’industria automobilistica di The Future Is NEUTRAL, ha un grande potenziale di crescita che le permetterà di diventare un attore europeo fondamentale per la rigenerazione dei componenti, al servizio dell’intera filiera automobilistica. In questa occasione, assume un nuovo nome: THE REMAKERS.

THE REMAKERS sfrutta il know-how acquisito dal 1949, ampiamente apprezzato dal mercato. La sua missione è di rigenerare i componenti automobilistici ad un livello di qualità equivalente ai pezzi originali, combinando componenti rigenerati e nuovi. Queste competenze saranno ora messe a disposizione di tutta l’industria automobilistica, in linea con la strategia di sviluppo e apertura di tutte le attività di The Future Is NEUTRAL.

La crescita sarà supportata dal piano di investimento di The Future Is NEUTRAL, per un totale di 500 milioni di euro entro il 2030, per sviluppare le attività esistenti e lanciare nuove iniziative. Il mercato europeo dei ricambi è dinamico e ha un forte potenziale di sviluppo. Stimato a circa 6,8 miliardi di euro nel 2022, dovrebbe raggiungere 8,2 miliardi di euro nel 2030. Questo aumento è sostenuto, in particolare, dall’invecchiamento del parco veicoli e dall’accelerazione del processo di elettrificazione.

Grazie al supporto del Gruppo Renault, pioniere dei veicoli elettrici, e alle sue competenze in materia di reverse engineering, THE REMAKERS parte con un vantaggio significativo nel remanufacturing dei componenti elettrici ed elettronici e prevede di raddoppiare gli investimenti per consolidare la sua posizione di leader.

Il nome THE REMAKERS mette l’accento sull’essere umano, sullo spirito collettivo, sulle competenze e sul know-how acquisito nel corso del tempo. Derivato dal termine inglese maker (persona che fa), THE REMAKERS si riferisce a coloro che, con l’azione, danno nuova vita a componenti fuori uso, mettendo in luce ciascuno dei dipendenti, attori dell’economia circolare. Impattante e moderno, THE REMAKERS illustra anche l’obiettivo ambizioso di puntare allo sviluppo internazionale dell’attività. Il prefisso RE porta in sé il DNA dell’economia circolare (come in remanufacturing) e fa riferimento anche al Gruppo Renault e alla Refactory, mentre THE funge da collegamento con The Future Is NEUTRAL.

L’offerta di THE REMAKERS, complementare a quella dei ricambi originali e particolarmente adatta ad un parco veicoli più datato, rappresenta un’alternativa più rispettosa dell’ambiente (risparmio di materie prime, energia e acqua nonché minori emissioni di CO2 equivalente rispetto alla produzione dei componenti nuovi) e più economica per il cliente (in media il 30% in meno rispetto ai componenti nuovi).

Per sfruttare questa crescita del mercato, THE REMAKERS sta attuando un piano strategico che punta ad ampliare il suo portafoglio prodotti ed estendere le partnership che le permettono di consolidare le sue posizioni in Europa. L’offerta di THE REMAKERS copre già 9 famiglie di prodotti e comprende più di 11.000 articoli: componenti meccanici (motori, trasmissioni, turbocompressori, iniettori), elettrici (motori elettrici, centraline di potenza) ed elettronici (sistemi multimediali). THE REMAKERS mira ad accelerare l’introduzione di nuovi componenti sul mercato, in particolare per tenere il passo con la crescita del numero di veicoli ibridi ed elettrici. Lo dimostra l’annuncio della prima offerta di remanufacturing dei motori per veicoli elettrici in Europa (marzo 2024), nonché altri progetti di elettronica di potenza attualmente in fase di sviluppo, con il supporto e la competenza di rinomati player.