Hyundai i20, l’Euro NCAP 2015 consegna 4 stelle alla berlina coreana [VIDEO]
Hyundai i20 – La Hyundai i20 conquista 4 stelle di valutazione complessiva nell’Euro NCAP 2015, il programma internazionale di crash test, di cui ACI è partner. Sotto la lente di ingrandimento è finita, per essere più chiari, una Hyundai i20 1.2 GLS.
Euro NCAP ha creato una valutazione della sicurezza espressa in stelle per aiutare i consumatori, le famiglie e le aziende a confrontare i veicoli e scegliere quello migliore in base alle proprie esigenze. La valutazione della sicurezza passa attraverso una serie di test che rappresentano scenari di collisioni che potrebbero causare il ferimento o anche la morte degli occupanti del veicolo o di altri utenti della strada. Il numero di stelle riflette le prestazioni del veicolo nei test Euro NCAP, ma è influenzata anche dall’equipaggiamento di sicurezza che il costruttore offre su ciascun mercato. Partendo dai test sulla sicurezza passiva il risultato dei crash test della Hyundai i20 è pari all’85%, migliore anche a quello della Panda Cross (70%), in virtù soprattutto di una dotazione di sicurezza maggiore. Discreti risultati per la Hyundai i20 anche nella sicurezza dei bambini a bordo, oggetto dal 2014 di verifiche sempre più specifiche nell’ambito dei protocolli EuroNCAP, in particolare quelli da un anno e mezzo a tre anni, dove ha fatto registrare il 73%, niente a che vedere con il più lusinghiero 86% della Škoda Superb.
In caso di investimento di un pedone, l’auto più sicura del set, composto anche da Škoda Superb e Panda Cross, è risultata essere proprio la Hyundai i20 con il 79%. Direttamente proporzionale alla fascia di prezzo della vettura testata e del segmento rappresentato, la valutazione della qualità ed efficacia delle dotazioni di sicurezza attiva: la Hyundai i20 si aggiudica il 64%. “Occorre che le dotazioni di sicurezza attiva e passiva diventino sempre di più alla portata di tutti. I risultati EuroNCAP sottolineano ancora una volta l’importanza sia della sicurezza dei pedoni che dei sistemi di sicurezza attiva.” ha commentato il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani. “Questi ultimi in particolare sono indispensabili per una maggiore sicurezza sulle strade e l’obiettivo rimane una loro sempre maggiore diffusione, anche nei segmenti più economici del mercato, tenendo conto delle effettive disponibilità economiche di molti automobilisti”.
Seguici qui