Il parroco offre il parcheggio della chiesa in cambio di una preghiera

A San Lorenzo di Rovetta (BG) la sosta si paga con un'Ave Maria

Una richiesta alquanto bizzarra ma sicuramente in linea con quella che dovrebbe essere la filosofia della chiesa. Il parroco di un piccolo paesino in Valle Seriana, ha deciso infatti di mettere a disposizione dei cittadini il posto auto della parrocchia invitando chi ne usufruisce alla preghiera, piuttosto che a pagare come per una normale sosta
Il parroco offre il parcheggio della chiesa in cambio di una preghiera

E’ di qualche giorno fa la notizia che il comune di Ischia ha esaudito la richiesta del parroco di Sant’Antuono per un posto auto personalizzato in prossimità della chiesa, scatenando un acceso dibattito tra cittadini e fedeli, rispettivamente contrari e favorevoli alla scelta.

Nel piccolo borgo di San Lorenzo di Rovetta (BG) invece, il parroco don Guido Rottigni ha deciso di mettere a disposizione dei suoi fedeli il posto auto della parrocchia. Il prezzo concordato dal sacerdote è però molto singolare. Per usufruire dello spazio infatti non bisognerà pagare, bensì pregare.

Ogni sosta 1 Ave Maria” è la richiesta esposta fuori dalla chiesa, con tanto di cartello in regola secondo quanto previsto dal codice della strada.

“È una delle poche aree a parcheggio di San Lorenzo — ha spiegato il parroco — Noi lo mettiamo a disposizione, ma invece di pensare a convenzioni o accordi economici, magari con il Comune, abbiamo deciso di fare così: non si paga in euro, ma con una preghiera“.

Ma chi controllerà che l’orazione venga effettivamente pronunciata?

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