Il Ponte di Celico è a rischio di crollo? [VIDEO]

Collega Cosenza a Crotone lungo la Strada Statale 107

Per la paura di crolli diffusasi nell'ultimo periodo, è finito sotto la lente di ingrandimento anche il ponte di Celico in Calabria per via di evidenti segni di cedimento nella giuntura centrale del viadotto.
Il Ponte di Celico è a rischio di crollo? [VIDEO]

Nel nostro Bel Paese purtroppo negli ultimi mesi si sta diffondendo sempre più la paura di assistere ad altri crolli di ponti e viadotti per via degli ultimi eventi funesti che si sono succeduti nei mesi precedenti e che hanno causato diverse vittime. Passare sotto un ponte sulle nostre strade comincia a mettere una sorta di agitazione dovuta ad un senso di insicurezza che ultimamente si sta facendo sempre più spazio nel nostro inconscio.

Non a caso, in questo clima di timore, si diffondono anche numerose segnalazioni di ponti più o meno in cattivo stato di manutenzione sparsi su tutto il territorio italiano che talvolta avrebbero proprio bisogno di una messa in sicurezza. Proprio perchè la prevenzione è la migliore arma contro tragedie alquanto evitabili, ognuno nel suo piccolo cerca di segnalare ponti bisognosi di cure.

Un esempio di queste segnalazioni è il ponte di Celico, un viadotto che collega Cosenza a Crotone lungo la Strada Statale 107. Il filmato che potete vedere in calce all’articolo (video credit: Tele Cosenza) documenta in maniera inequivocabile come la giuntura centrale del viadotto in esame abbia un avvallamento abbastanza pronunciato che col tempo ha dato luogo ad uno scalino piuttosto evidente. Da qui il timore che il ponte di Celico possa subire ulteriori e probabili cedimenti.

Tuttavia, a quanto pare e a quanto dichiarato dall’Anas, “nonostante la flessione, non c’è alcun pericolo di crollo e sono sufficienti soltanto alcuni interventi di manutenzione.” Inoltre “il ponte non è a rischio di crollo dopo prove di carico statiche, dinamiche, sui materiali e con una rete di monitoraggio a prismi ottici effettuate dal Politecnico di Bari.”

Stando a quanto dichiarato dall’Anas, allo stato attuale verrà effettuato dunque soltanto un intervento di supporto con piastre in acciaio: in tal senso una parte del viadotto verrà chiusa per agevolare i lavori, ma l’altra resterà aperta per consentire comunque i collegamenti viari visto che nella zona interessata non ci sono collegamenti alternativi.

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