Incentivi auto 2021: subito boom di richieste per l’Ecobonus

La maggior parte per le vetture tra 61 e 135 g/km di CO2

Il primo giorno di disponibilità dell’Ecobonus 2021 ha subito fatto registrare un boom di richieste da parte dei concessionari, per gli incentivi auto 2021. Sono stati già stati richiesti poco meno di 30 milioni delle risorse a disposizione, di cui la quasi totalità (circa 23 milioni di euro) è per la fascia 61-135 g/km, cioè quella per le ibride leggere e per i motori Euro 6. La disponibilità complessiva è di circa 700 milioni.

Le fasce e gli sconti

Sono tre le fasce individuate per l’Ecobonus: i veicoli elettrici (0-20 g/km), quelli ibridi plug-in (21-60 g/km) ed i veicoli ibridi leggeri o Euro 6 (61-135 g/km). Dunque, sono state unite le fasce in vigore nel 2020 (61-90 e 91-110 g/km), arrivando fino a 135 g/km.

Per l’intero 2021 saranno disponibili le prime due fasce, mentre la fascia più richiesta, cioè legata ad ibride leggere e motori Euro 6, sarà disponibile per sei mesi.

Ecco la tabella (già comprensiva dello sconto del venditore):

0-20 g/km: 10.000 euro di sconto con rottamazione e 6.000 euro senza rottamazione
21-60 g/km: 6.500 euro con rottamazione, 3.500 euro senza rottamazione
61-135 g/km: 3.500 euro con rottamazione

Per la fascia 21-60 g/km il costo massimo della vettura è di 50.000 euro (accessori compresi; IVA, Ipt e messa su strada escluse), mentre per la fascia 61-135 g/km si arriva massimo a 40.000 euro.

Le risorse

In termini di risorse stanziate, sono previsti fondi per 250 milioni di euro per i veicoli termici, 120 milioni per elettriche e ibride (che si sommano ai precedenti 370 milioni già stanziati per un totale di 490 milioni per il 2021) e 50 milioni ai veicoli commerciali (di cui 10 destinanti all’elettrico) che potranno accedere all’incentivo di rottamazione.

Lo sconto sulle elettriche

Oltre a questa proroga, è previsto anche uno sconto del 40% sulle auto elettriche per le famiglie con Isee familiare inferiore a 30mila euro. Questa iniziativa non è cumulabile alla prima ed limitata appunto a vetture a zero emissioni, con listino inferiore a 30 mila euro (IVA esclusa) e potenza fino a 204 cavalli. Anche senza rottamazione. Questo sconto però necessita di uno specifico provvedimento attuativo, entro il 31 gennaio.

L’approvazione del Parlamento

Il 30 dicembre scorso la Legge di Bilancio 2021 ha ottenuto l’approvazione anche dal Senato, con 153 voti favorevoli, ed è legge. Questa normativa contiene i tanto attesi incentivi auto per il 2021, ma anche l’inatteso aumento del costo della revisione, che salirà da 66 a quasi 80 euro.

L’accordo prevede la proroga per tutto il 2021 dell’extra bonus dedicato all’acquisto di veicoli ibridi ed elettrici, oltre ad un nuovo incentivo, questo valido invece per il primo semestre 2021, all’acquisto di veicoli con motorizzazione a combustione, di tipo Euro 6 con emissioni di CO2 fino a 135 g/km, a fronte di una contestuale rottamazione di veicoli con almeno 10 anni di anzianità. Il prolungamento degli incentivi auto per il prossimo anno, richiesta da tanti rappresentati della filiera automotive, punta a fronteggiare la grave crisi del settore derivante dalla pandemia. Prevista anche una misura di sostegno per il segmento dei veicoli commerciali.

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