Incentivi auto 2022: il Governo pensa ad un rifinanziamento da 450 milioni
Il provvedimento potrebbe arrivare nelle prossime settimane
Gli incentivi auto sono richiesti a grande voce da tutto il settore automotive, per provare ad uscire o almeno limitare la crisi attualmente in atto. Come abbiamo visto nelle scorse settimane, non sono entrati all’interno della Legge di Bilancio, ma qualcosa si muove. Secondo Milano Finanza, infatti, sono pronti nuovi 450 milioni.
Il rifinanziamento
Il provvedimento dovrebbe arrivare nelle prossime settimane, entrando nel dettaglio di quanto riportato dal quotidiano finanziario, con un decreto specifico per il settore auto. La cifra, come dicevamo, dovrebbe essere di 450 milioni, per rifinanziare i precedenti fondi, rendendoli così disponibili per le vetture fino a 135 g/km di CO2. Di conseguenza, non solo per le vetture con la spina, di cui si era ipotizzato qualche giorno fa.
Vedremo se queste indiscrezioni si tramuteranno in realtà e come verranno eventualmente suddivisi, ma quel che appare certo è la durata di questi nuovi incentivi. Non un progetto a lungo termine, come auspicato dalle sigle di settore, ma un nuovo provvedimento a scadenza. Presumibilmente il 31 dicembre 2022, sempre non finiscano prima gli incentivi, ma con la classica possibilità di ulteriori rifinanziamenti, come accaduto nel corso degli ultimi due anni.
”Ripensare la politica degli incentivi”
È proprio di oggi l’ultima richiesta sul tema, arrivata da Federmotorizzazione, cioè la Federazione nazionale di Confcommercio per il settore della mobilità. Viene chiesto al Governo di “ripensare in modo strutturale la politica degli incentivi – le parole del presidente Simonpaolo Buongiardino – con un ‘bagno’ di realismo, stanziando incentivi incentrati sulle basse emissioni senza la pregiudiziale della trazione elettrica”. Ma anche “incentivare la ricerca di carburanti sempre più puliti e biocompatibili”.
Seguici qui