Incentivi auto ecologiche 2013: rinviati a data da definirsi
Probabile un taglio di 20 milioni
Purtroppo la decisione del Governo di stanziare dal 1° gennaio 2013 incentivi per l’acquisto di auto ecologiche è stata rinviata a data da definirsi. Il provvedimento, è il caso di ricordarlo, prevedeva circa 140 milioni di euro da destinare nel biennio 2013-2015 per lo più ad attività commerciali per l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi, GPL e a metano. L’obiettivo, infatti, era quello di incentivare l’acquisto di veicoli destinati ad uso lavorativo con emissioni di CO2 inferiori ai 120 g/km, in modo che le imprese soffrissero meno dei futuri blocchi della circolazione nelle grandi città.
Per entrare in vigore il provvedimento in questione, essendo un decreto legge, doveva essere approvato e quindi reso esecutivo entro 60 giorni, ma così non è stato. Un’altra dura stangata per il mercato automobilistico, che arriva dopo l’annuncio dei disastrosi dati di vendita del 2012. Sull’efficacia del provvedimento, però, vi sono diversi scettici, come il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, che ha così commentato: «Non abbiamo ricevuto nulla e, da parte mia, spero che questo piano non parta proprio e che le risorse stanziate siano destinate a risolvere altri problemi del Paese, come quello degli esodati o della ricerca sul cancro. Questi bonus sono inutili, in quanto, sempre che arrivino, si esauriranno nel giro di poche settimane e non daranno alcun beneficio al mercato.»
Oltre al rinvio, però, si fanno sempre più insistenti le voci riguardo una riduzione degli incentivi pari a 20 milioni di euro.
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