Incidente Lodi, auto infilzata dal guardrail: 27enne alla guida salvo per pochi centimetri
Il giovane avrebbe perso il controllo della vettura per l'asfalto ghiacciato
Sono impressionanti le immagini dello stato in cui è stata ridotta l’auto, “infilzata” dal guardrail, nel drammatico incidente che nella notte tra venerdì e sabato scorso è avvenuto lungo la strada statale 235, nei pressi dell’innesto con l’autostrada A1, alle porte di Lodi. Alla guida della vettura c’era un giovane di 27 anni che è rimasto ferito, dopo che la sua auto ha perso il controllo, probabilmente per l’asfalto ghiacciato, ed ha centrato in pieno il guardrail, interrotto in quel punto per consentire l’accesso all’area di servizio.
La punta del guardrail come una lama
La punta d’acciaio del guardrail, rimasto senza alcuna protezione, ha sfondato l’abitacolo trafiggendolo come una lama. Il conducente, intrappolato tra le la lamiere contorte dell’auto, si è miracolosamente salvato per una questione di pochi centimetri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che con cesoie idrauliche e divaricatori hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre il ragazzo. Una volta libero, il 27enne, ferito in modo serio, è stato traportato in codice giallo all’ospedale Humanitas di Rozzano.
E’ il terzo episodio con dinamica identica nello stesso punto negli ultimi 45 giorni
L’incidente riaccende le polemiche su un problema già noto: quello di qualche notte fa è infatti il terzo schianto con la stessa dinamica nello stesso punto in appena un mese e mezzo. Nei due casi precedenti, altri automobilisti erano finiti contro la stessa cuspide metallica priva di barriere protettive. Nonostante quanto accaduto nelle scorse settimane, al momento dell’incidente che ha coinvolto il 27enne la punta del guardrail era ancora scoperta e senza alcun dispositivo di assorbimento d’urto.
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