Incidenti auto: entra in vigore la negoziazione obbligatoria prima di arrivare in tribunale
Tentativo d'accordo tra le parti per liti fino a 50.000 euro
Non è raro che dopo un incidente stradale tra gli automobilisti coinvolti non ci sia verso di mettersi d’accordo, finendo così inevitabilmente davanti al giudice. Adesso però ci sarà un passaggio obbligato in più per le due parti col fine di evitare di finire in tribunale trovando prima un accordo. Il nuovo passaggio, che fa il suo debutto oggi 9 febbraio 2015 nell’ordinamento italiano, è la negoziazione obbligatoria che va intrapresa dalle due parti assistite da un avvocato.
I legali hanno dunque l’obbligo di fare il tentativo, in un periodo certo che va dai 30 ai 90 giorni, di trovare un accordo tra i loro clienti prima di dover per forza di cose arrivare in un’aula giustizia. La negoziazione obbligatoria, introdotta con la recente riforma della giustizia civile voluta dal ministro Andrea Orlando, oltre alle liti derivanti dai sinistri stradali, è prevista anche per altri tipi di lite, che in ogni caso mettono in discussione somme di denaro non superiori ai 50.000 euro.
Con l’introduzione di questa nuova pratica si spera di ridurre l’elevatissimo numero di cause civili che riempiono gli uffici dei giudici, rallentandone il lavoro e di conseguenza i tempi della giustizia italiana. E’ bene chiarire che la negoziazione è cosa ben diversa sia rispetto al ricorso al giudice di pace che alla mediazione. Mettendo in atto la negoziazione obbligatoria i due avvocati si trovano uno di fronte all’altro, senza dunque sottoporsi al giudizio di un giudice terzo, impegnati a trovare un’accordo che soddisfi i loro clienti. Se l’accordo viene trovato questo ha il medesimo valore di una sentenza, altrimenti senza intesa tra le parti si potrà far partire la causa civile.
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