Ineos Automotive ha inaugurato un impianto termico a biomassa nella fabbrica di Hambach
Il nuovo impianto a biomassa da 9,2 MW di Ineos per fornire il 78% del riscaldamento del sito di produzione
Ineos Automotive è tornato alla ribalta del settore auto con l’inaugurazione del nuovo e innovativo impianto termico a biomassa presso la fabbrica di Hambach. Pe costruire il nuovo impianto l’azienda ha speso oltre 15 milioni di euro. Il nuovo sistema produrrà 9,2 megawatt pari al 78% del fabbisogno di riscaldamento dello stabilimento. L’impianto consumerà fino a 14.000 tonnellate di cippato locale e sostenibile all’anno.
Il nuovo impianto a biomassa da 9,2 MW di Ineos per fornire il 78% del riscaldamento del sito di produzione
Dal 2019, lo stabilimento Ineos di Hambach ha visto un investimento di oltre 500 milioni di euro, con significativi aggiornamenti, tra cui una carrozzeria automatizzata, un’officina di verniciatura semi-automatizzata, un laboratorio di qualità e una piscina per test di ingresso in acqua. La superficie utilizzabile è aumentata del 60%, raggiungendo i 210.000 m², e questo ha comportato un aumento del fabbisogno di riscaldamento. Una nuova centrale a biomassa, con caldaie da 8,4 MW e una pompa di calore da 800 KW, coprirà oltre il 75% del fabbisogno termico, riducendo le emissioni di CO2 di circa 8.800 tonnellate all’anno. Le ceneri riciclate inoltre saranno utilizzate come fertilizzante.
“Siamo impegnati a proseguire gli investimenti a Hambach per garantire che i nostri modelli Grenadier e Quartermaster vengano prodotti secondo standard di qualità globali, in un impianto sostenibile, per servire oltre 50 mercati internazionali”, ha affermato Lynn Calder, CEO di Ineos Automotive. “Siamo estremamente orgogliosi delle strutture all’avanguardia e della straordinaria forza lavoro, che rendono questo sito uno dei più avanzati in Europa.”
Philippe Steyer, presidente di Ineos Automotive SAS, ha aggiunto: “Il nuovo impianto a biomassa rappresenta un passo fondamentale nel nostro impegno per la sostenibilità a Hambach, aumentando la capacità energetica sostenibile per supportare l’espansione del sito.”
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