Jaguar E-type torna sul grande schermo con il film Diabolik
La storica vettura del marchio britannico ritorna sul grande schermo nel film italiano Diabolik
Nell’immaginario collettivo, la Jaguar E-type è l’auto di Diabolik. Da sempre è legata a questo personaggio leggendario, il celebre Re del Terrore che ha fatto la storia del fumetto grazie alla sofisticata penna delle sorelle Giussani.
La storica vettura, che ha debuttato 60 anni fa in occasione del Salone di Ginevra, sfreccia tra le strade della città, in fuga dai suoi misfatti e si lega con il protagonista in un indissolubile sodalizio. Destinato a diventare un cult nel suo genere, ancora oggi il racconto di Diabolik continua ad ammaliare, a suscitare fascino e ad essere un’intramontabile icona di stile.
E l’auto di Diabolik non poteva certo essere una vettura qualunque, ma doveva distinguersi per estetica, velocità, carattere e design. Così venne scelta la Jaguar E-type, simbolo di agilità, classe, stile e performance evergreen.
Svelata l’edizione speciale 60 Collection
Quest’anno, a 60 anni dal suo debutto, Jaguar ha celebrato l’anniversario con una speciale edizione limitata chiamata Jaguar E-type 60 Collection. Jaguar Classic ha presentato l’esclusivo modello come tributo alla leggendaria sportiva per antonomasia.
Per solennizzare maggiormente i 60 anni della vettura e il vincolo indissolubile con il personaggio Diabolik, Jaguar Italia è partner del film italiano Diabolik. Infatti, il fumetto prende vita e diventa un film diretto dai Manetti bros., con protagonisti Luca Marinelli (il volto del Re del Terrore), Miriam Leone (nei panni di Eva Kant), Valerio Mastandrea (nel ruolo dell’ispettore Ginko) e la Jaguar E-type nel ruolo della vettura originale.
Attraverso questa partnership, Jaguar Italia ha voluto esaltare il percorso evolutivo del brand che prende linfa vitale dal suo passato, ma si rinnova ed evolve continuamente.
Per rafforzare ulteriormente questo momento di celebrazione dei 60 anni della Jaguar E-type, è stato lanciato un cortometraggio, #Jaguarevolution, girato direttamente sul set del film, oltre a un’inedita mostra fotografica dedicata a Diabolik proiettata all’interno dello Chalet de l’Ange a Courmayeur.
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