Jaguar e Land Rover per il Mondiale di calcio in Inghilterra

La divisione britannica di Jaguar e quella di Land Rover, le due case automobilistiche nate nel Regno Unito ed, ora, ideologicamente emigrate in India, al cospetto di Tata Motors (frangia automotive della prima azienda del Paese, l’holding Tata Group), appoggiano la candidatura del suolo inglese per il Campionato del Mondo di calcio del 2018. Per farlo, entrambi i fabbricanti di vetture hanno messo a disposizione una parte della propria gamma, forse la più rappresentativa d’ognuno di essi.
La decisione del sito che ospiterà il Mondiale 2018 verrà annunciata nel corso del prossimo dicembre, a Zurigo: nel frattempo, la FIFA sta effettuando i sopralluoghi per monitorare e prendere atto delle reali possibilità di ogni offerente: l’Inghilterra è tra i cinque possibili prescelti per il Campionato calcistico del Mondo del 2018 e tra gli otto candidati per l’edizione del Mondiale del 2022. E le due case automobilistiche?
Jaguar e Land Rover, dal canto loro, con un forte campanilismo e con un più celato desiderio di visibilità mondiale, si limiteranno a fornire un parco macchine per la visita della delegazione FIFA, in programma alla fine del mese d’agosto: sono state messe a disposizione, dai due costruttori britannici, quattro unità di Land Rover Range Rover, un esemplare di Land Rover Discovery 4 e quattro modelli di Jaguar XJ, l’ammiraglia tre volumi del Growler. Inoltre, quest’ultima casa automobilistica ha già fornito due versioni di Jaguar XF al team che si occupa dell’offerta del Regno Unito come sito ideale per il Mondiale (2018 o 2022 che sia).
Geoff Cousins, Amministratore Delegato di Jaguar UK, e John Edwards, Managing Director di Land Rover nel Regno Unito, hanno postillato, a corredo della notizia, che con questa mossa si vuole offrire alla delegazione FIFA quanto di migliore l’Inghilterra possa offrire, sul piano automobilistico, e quanto di più pregevole propongano le due case automobilistiche, oggi sotto il controllo indiano di Tata Motors. Nulla fa escludere che, in seguito ad una decisione positiva per il Paese d’oltremanica, Jaguar e Land Rover s’offrano pure come sponsor.
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