Jaguar Lightweight E-Type, il “nuovo” prototipo in anteprima a Pebble Beach
Completa la produzione anni '60 lasciata a metà
Tra pochi giorni a Pebble Beach verrà esposta la Jaguar Lightweight E-Type, un prototipo moderno della vettura che venne realizzata dal marchio inglese a metà degli anni ’60. Quando Jaguar nel 1963 lanciò questo modello con il progetto “Special GT E-Type” aveva deciso che la produzione sarebbe stata di diciotto esemplari, ma alla fine ne vennero assemblati soltanto dodici. Così dopo mezzo secolo Jaguar ha deciso di recuperare e completare l’opera producendo gli altri sei esemplari mancanti, ai quali se ne aggiunge un settimo, ribattezzato Car Zero, che sarà protagonista all’evento californiano.
A dare concretezza a quest’opera di recupero sarà il reparto specializzato Jaguar Heritage che assemblerà a mano le nuove sei vetture nell’impianto di Brows Lane, dove vennero prodotte le prime dodici Lightweight. La nuove Jaguar Lightweight E-Type avranno un corpo vettura in alluminio, come l’originale del ’63, e in omaggio alla tradizione avranno il numero di telaio che era stato destinato loro 50 anni fa. Inoltre avranno anche la dotazione necessaria per l’omologazione FIA per poter partecipare alle competizioni riservate ai veicoli storici.
L’abitacolo della Jaguar Lighiweight E-Type è fedele all’originale con sedili e console rivestiti in pelle Connolly, disponibile nei colori proposti negli anni ’60. La vettura, oltre a sei tinte riprese dal listino originale di 50 anni fa, propone un allestimento fortemente minimal con molte sezioni non verniciate, ma che a richiesta possono essere arricchite con finiture più complete.
Rispetto alla E-Type di serie questa nuova Jaguar peserà 114 chilogrammi in meno, ma su di essa non verranno adottate logiche e tecniche produttive moderne, ma si seguirà il processo di produzione che venne utilizzato negli anni ’60 per dare vita alle prime dodici vetture della serie.
Anche sotto il cofano della Jaguar Lightweight E-Type non cambierà nulla rispetto a mezzo secolo fa visto che a spingerla ci sarà il motore sei cilindri in linea 3.9 litri con oltre 300 CV e 380 Nm di coppia massima. Al propulsore è abbinato lo stesso cambio del ’63, una trasmissione manuale a 4 marce sincronizzate.
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