Jaguar non è interessata alla guida autonoma totale

Jaguar ha detto di “no” alla guida autonoma totale. O meglio, l’ha affermato il suo capo del reparto Ricerca & Sviluppo, Wolfgang Epple, in un’intervista rilasciata ad Autonews Europe. Il dirigente della casa britannica, infatti, è stato particolarmente chiaro sull’argomento, lasciando intendere che a suo modo di vedere la guida autonoma completa non sarebbe la strada verso il futuro dell’industria automotive.

“Non consideriamo i passeggeri come merci – ha dichiarato Epple – Non vogliamo costruire un robot che trasporti le merci da un punto A ad un punto B”. Difficile interpretare diversamente. Inoltre Epple ha avuto da ridire anche nei confronti delle recenti dichiarazioni di Elon Musk, patron di Tesla, il quale aveva previsto che in un prossimo futuro la guida umana sarebbe stata proibita per legge (lo stesso Musk, però, aveva in seguito addolcito le sue parole in questo senso). “Non credo che sarà proibito – ha ribattuto invece Epple – La ragione è che anche chi deve fare le leggi è un essere umano”.

Jaguar ha voluto ribadire ulteriormente ai nostri colleghi che, nonostante la casa sia impegnata a costruire sistemi sempre più avanzati per rendere più sicura e confortevole la guida, al guidatore verrà sempre lasciata l’opzione di rimettersi in completo controllo della vettura, a seconda delle sue personali esigenze ed inclinazioni. Di recente Jaguar ha presentato proprio una delle sue ultime idee, ovvero un sistema in grado di identificare ed aiutare ad evitare le buche sull’asfalto. Anche questo, però, lascerà al guidatore l’opzione di rifiutare l’aiuto (magari per evitare di infilarsi in guai peggiori per una banale buca, N.d.R.).