Jannarelly Design-1, novità d’altri tempi che esalta la classicità automobilistica [FOTO]
Roadster due posti ispirata agli anni '60
L’auto con l’anima, così viene descritta dai suoi creatori la Jannarelly Design-1. Una vettura che sembra uscita da un’epoca lontana e che fa l’occhiolino agli amanti del design classico. A dare forma a questa particolare auto ispirata alle auto degli anni ’60 sono stati Anthony Jannarelly, designer di W Motors Supercars, e Frederic Juillot, a capo di un’azienda specializzata nella produzione di componenti in carbonio. Dall’unione delle competenze dei due è nata questa vettura con linee vintage mescolate ai materiali moderni, come fibra di carbonio e vetroresina.
Con l’obiettivo di modellare le forme della vettura intorno alla meccanica più essenziale, i due creativi hanno lasciato da parte ogni tentazione di artificiosità per seguire con assoluta naturalezza e semplicità quello che si nasconde sottopelle con lo scopo di creare un corpo vettura pulito e puro, senza nessun fronzolo estetico o strutturale di alcun tipo. Il risultato finale è una vettura che risalta per eleganza e raffinatezza, e allo stesso tempo capace di lasciare ampio spazio alla personalizzazione.
Proprio la capacità di adattarsi ai gusti del suo proprietario rendono la Jannarelly Design-1 un’auto capace di creare un legame ancora più intimo con chi la guida. La vettura infatti offre l’opportunità di aggiungere e togliere alcune sue parti come tetto, parabrezza, codone ed altri elementi aerodinamici che possono essere combinati a piacimento, esaltando l’unicità di un’auto in grado di rispecchiare al meglio la personalità del suo proprietario.
Nello chassis di alluminio della Design-1 trova posto un motore V6 DOHC con 24 valvole e abbinato al sistema di trazione posteriore. L’elegante roadster due posti di Jannarelly si presenterà per la prima volta in pubblico a Dubai il prossimo febbraio. Oltre agli Emirati Arabi, che appaiono come uno dei mercati potenzialmente più “fertili” per la Jannarelly Design-1, i due creatori della vettura puntano quanto prima a commercializzarla anche in Europa e Stati Uniti.
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