Jeep Avenger elettrica: PROVA SU STRADA a zero emissioni [FOTO e VIDEO]

È finalmente arrivato il momento di provare su strada la versione più avanzata. Parliamo della nuova Jeep Avenger, la compatta del marchio americano più corta persino della Renegade. Un mezzo pratico e dallo stile innegabilmente Jeep, che oltre alla versione a benzina, forse più venduta, offrirà anche la variante 100% elettrica che abbiamo portato in giro sulle strade della Spagna, poco fuori Malaga. Com’è andato questo primo test della variante a zero emissioni?

Più corta della Renegade

Come detto, la prima cosa che si nota della Jeep Avenger è la sua dimensione generale. È più corta, bassa e stretta della Renegade, che già per gli standard del marchio era bella compressa. Quindi una vettura pensata molto di più per l’utilizzo quotidiano rispetto alle sue sorelle, nonostante la Renegade stessa fosse nata più o meno sotto questa stella. La sua lunghezza è di 408 cm, la larghezza è di 172 cm, l’altezza è di 153 cm, mentre il passo è di 256 cm. Queste dimensioni decisamente compatte, però, non significano che la vettura non sia pensata anche per il fuoristrada, ma naturalmente parliamo di una vettura decisamente più quotidiana di quanto non possa essere una Wrangler, per esempio. Il suo stile, però, è decisamente tipico Jeep. Il frontale, decisamente squadrato, è diretta emanazione di vetture come Compass e Cherokee. La griglia è sempre quella caratteristica con le sette feritoie, che però, essendo questo modello 100% elettrico, sono piene e caratterizzate in piccolo dal logo “e” della gamma elettrificata di Stellantis. I gruppi ottici sono caratterizzati da luci a LED molto sottili, anche se il gruppo di abbaglianti e anabbaglianti rimane ugualmente più grande per una maggiore luminosità. Il fascione posteriore è leggermente a sbalzo rispetto al resto della carrozzeria, per poter garantire una protezione maggiore alla parte verniciata della struttura. La protezione della sezione più bassa continua anche sulla fiancata, caricata dal logo Avenger. Un’ulteriore conferma del non abbandono della verve off-road del marchio, così come i cerchi in lega da 16 pollici che garantiscono comunque una spalla abbondante per assorbire adeguatamente eventuali ostacoli. Da notare anche i passaruota, più muscolosi e marcati rispetto alle altre linee della vettura. Il posteriore è già più tipico della recente produzione Jeep, con i fari full LED che garantiscono la creazione di una firma luminosa immediatamente distinguibile. Da notare in questo caso come, nonostante le dimensioni più compatte, il bagagliaio della Avenger parta da un minimo più capiente rispetto alla Renegade: 380 litri invece di 350.

Abitacolo intelligente

L’abitacolo della Jeep Avenger punta ad essere più intelligente che pregiato. I materiali, comunque, sono di ottima qualità e anche alle alte velocità autostradali non abbiamo sentito alcuno scricchiolio di plastica. Anzi, abbiamo sentito davvero poco, in quanto l’Avenger elettrica è davvero molto ben isolata acusticamente (forse un po’ meno termicamente quando esposta al sole diretto). L’impressione generale che si ha è che i progettisti abbiano puntato molto sulla praticità, non perdendosi troppo nella rincorsa del materiale di pregio a tutti i costi. Abbiamo invece a che fare con un abitacolo che definiremmo molto intelligente, pieno di soluzioni originali come la copertura magnetica del pozzetto centrale, che ovviamente, non avendo bisogno di lasciare spazio al cambio, si mostra decisamente ampio. La selezione delle modalità di guida è affidata solamente ai quattro pulsanti tipici da cambio automatico, con in più la funzione “Brake” per aumentare il recupero dell’energia cinetica e allungare l’autonomia della batteria. Il cruscotto è piuttosto originale, grazie all’inserimento di una barra centrale che può essere in tinta con la carrozzeria e assicura un po’ di colore all’insieme. Il sistema di infotainment è composto da due pannelli, entrambi da 10,25 pollici: uno dedicato al quadro strumenti, mentre il secondo mostra l’ultima versione (5.0) del software Uconnect del gruppo Stellantis. Questo come navigatore utilizza un sempre affidabile sistema basato su TomTom, ma naturalmente è garantita la compatibilità sia con Apple CarPlay che con Android Auto anche senza fili. Sull’Avenger elettrica sono disponibili tre allestimenti in tutto: Altitude, Longitude e Summit.

Tanta coppia subito disponibile

La Jeep Avenger elettrica è dotata di un motore promettente, che anche dal punto di vista dell’autonomia dovrebbe assestarsi su buoni livelli, per quanto il giudizio definitivo lo daremo solamente in futuro. Abbiamo a disposizione una potenza da 150 CV e una coppia subito disponibile, ma a diversi livelli a seconda della modalità di guida che scegliamo. Stiamo parlando delle classiche Eco, Normal e Sport. La prima è la più bassa in assoluto e si assesta intorno ai 180 Nm, mentre quando siamo in Normal saliamo fino ai 220 Nm. Il meglio questo motore lo dà naturalmente con la modalità Sport: 260 Nm subito a disposizione per uno scatto davvero notevole ,considerando anche il segmento di riferimento di questa vettura. Si passa da 0 a 100 in 9 secondi netti, mentre la velocità di punta è limitata elettronicamente a 150 km/h.

400 km di autonomia

Discorso a parte per quanto riguarda l’autonomia, che ovviamente su un’auto elettrica è assolutamente fondamentale. La batteria presenta una capacità di 54 kWh, ricaricabili dal 20% all’80% in circa 24 minuti. Il dichiarato nel ciclo misto si assesta sui 400 km mentre nel ciclo urbano, dove il motore elettrico dà il meglio di sé potendo recuperare anche l’energia cinetica, si assesta sui 550 km. Il computer di bordo sembra abbastanza affidabile e confermerebbe questi dati, ma per fare una vera prova dei consumi reali vi rimandiamo ad una futura puntata di Com’è & Come Va.

Prime impressioni di guida

La Jeep Avenger, come già detto, è molto ben isolata. Al di là del fatto che il motore elettrico ovviamente non fa molto rumore, comunque anche il vento esterno con i suoi fruscii è davvero poco percepibile. Le sue dimensioni compatte la rendono anche piuttosto piacevole da guidare, grazie ad un baricentro abbastanza basso, nonostante l’idea di essere un’auto da fuoristrada. C sono varie modalità di guida per affrontare sabbia, fango e neve, tre condizioni che oggettivamente in Italia possono capitare a seconda della zona del Paese in cui si vive. Sono di conseguenza da sfruttare e possono tornare davvero utili anche su una vettura elettrica, che magari non porteremo nel deserto del Sahara, ma che sicuramente potrà incontrare nevicate e strade sterrate. Ottimo il reparto tecnologico con sistemi per la guida semi-autonoma di livello 2. Sono presenti tutti i più importanti congegni come il cruise control adattivo e il controllo automatico della corsia, rendendo così l’Avenger adatta anche per la lunga percorrenza, per quanto ovviamente il motore elettrico per ora il meglio di sé lo dà nella circolazione urbana. Grazie alla sua buona manovrabilità, a uno sterzo decisamente preciso e alle sue dimensioni compatte, la Jeep Avenger si presta veramente bene a questo tipo di utilizzo.

Prezzo di listino

Come avviene per tutte le auto elettriche, il suo prezzo di listino è decisamente più alto rispetto alla variante con il 1.200 benzina. Se questa, infatti, parte da 22.900 €, la Avenger elettrica attacca a 32.100 € e parliamo comunque dell’allestimento di base. Ricordiamo, però, che potrebbero essere ancora disponibili degli incentivi statali per il full electric.

Jeep Avenger Elettrica: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 408 cm; larghezza 172 cm; altezza 153 cm; passo 256 cm
Motore: elettrico da 156 CV
Trazione: anteriore
Cambio: automatico
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 9’’
Velocità massima: 150 km/h
Allestimenti: Altitude, Longitude, Summit
Bagagliaio: da 380 a 1.250 litri
Autonomia elettrica: 400 km (550 km nel ciclo urbano)
Prezzo: Da 32.100 €