Jeep Cherokee 2026, Filosa: “Un ritorno alle radici del marchio”
Sarà il primo modello ibrido di Jeep, e di tutta Stellantis, sul mercato nordamericano

Più che il ritorno di un veicolo, un ritorno alle radici del marchio: così Antonio Filosa, CEO di Stellantis, ha salutato l’ingresso in scena sul mercato nordamericano della nuova Jeep Cherokee nel grande evento di presentazione che, dopo una breve pausa, segna il ritorno del modello in uno dei segmenti più competitivi del Nord America, quello dei SUV di medie dimensioni.
Simbolo patriottico a stelle e strisce
Al di là della sfida commerciale, con la nuova Cherokee Jeep vuole onorare il DNA del marchio, fondato sui valori di resilienza, libertà e innovazione. Del resto, come sottolinea Filosa in un post su LinkedIn, per 24 anni consecutivi Jeep è stata insignita del titolo di marchio più patriottico degli Stati Uniti, un riconoscimento che testimonia il legame emotivo e culturale del brand con il tessuto sociale nordamericano, rappresentando storicamente quei valori di avventura, autenticità e audacia “made in USA”.
Primo modello ibrido di Jeep e Stellantis in Nord America
Durante la presentazione in Nord America, la Jeep Cherokee 2026 è stata definita da Filosa “un riflesso diretto dei clienti, plasmata dal loro feedback, ispirata dalla loro fedeltà e costruita pensando alla loro passione”. La nuova Jeep Cherokee, cresciuta nelle dimensioni rispetto all’ultima generazione uscita dal mercato qualche anno fa, si presenta con la novità del motore ibrido plug-in, che combina un motore turbo da 1.6 litri con due unità elettriche, per una potenza complessiva di 210 CV e una coppia massima di 312 Nm. La nuova Cherokee, che è il primo modello ibrido per Jeep e per Stellantis in Nord America, ampliando ulteriormente la gamma di motorizzazioni a disposizione dei clienti, punta sull’efficienza con un consumo medio dichiarato di 6,3 l/100 km e un’autonomia complessiva di oltre 800 km.
Seguici qui