Kia Optima Hybrid al Salone di Los Angeles 2010

La berlina Kia Optima rappresenta una delle più importanti novità della gamma del costruttore sudcoreano, che sta prendendo una piega molto più europea che mai. Il responsabile del design, Peter Schreyer, sta definendo le regole di un nuovo stile, più rigido, ma più personale, più diretto, ma meno orientale. La vettura sarà presto inclusa nel listino ed è assai probabile che il debutto nell’alta società automobilistica occidentale avvenga al Salone di Parigi 2010. Tuttavia, di questo poco ci importa: la notizia più rilevante, trapelata qualche giorno fa, riguarderebbe una possibile versione ibrida della stessa Optima.

Kia Optima Hybrid, in sostanza, è molto più concreta di quanto si possa pensare e la commercializzazione avverrebbe persino in tempi brevi: entro il termine dell’anno venturo. La berlina Kia manterrebbe inalterate le proprie caratteristiche estetiche.

Sotto la pelle metallica di Kia Optima, ad ogni modo, i tecnici della casa automobilistica hanno realizzato una geometria ecologica, composta da un propulsore a combustione interna, codificato con la sigla Theta II, un 2,4 litri benzina quattro cilindri, da 169 cavalli, e da un motore elettrico, ipoteticamente posto sull’assale posteriore (che permetterebbe la ripartizione della potenza a ciascun pneumatico), che garantisce un incremento di 30 cavalli circa.

La berlina in versione Hybrid, derivata dall’altrettanto sudcoreana Hyundai i40/Sonata, riuscirebbe ad erodere consumi ed emissioni nocive: l’architettura ibrida di Kia Optima potrebbe funzionare in modalità elettrica tout court sino ad un soglia di velocità determinata. Pare, infine, che la presentazione ufficiale della nuova Kia Optima Hybrid avverrà al Salone dell’Automobile di Los Angeles, che si svolgerà tra il 19 ed il 28 novembre prossimi.