La guida autonoma di Tesla arriva in Nordamerica: ecco di cosa si tratta

Il software consente di muoversi automaticamente nelle strade cittadine. Le mani sul volante sono obbligatorie

La guida autonoma di Tesla arriva in Nordamerica: ecco di cosa si tratta

Tesla punta da tempo sulla propria modalità di guida “autonoma” (o per meglio dire, sulla sua guida assistita, seppur molto avanzata) e da tempo è alle prese con lo sviluppo della tecnologia necessaria a farci guidare “senza mani”. Ora è arrivato un aggiornamento software importante per alcuni proprietari americani ma è bene specificare che, anche per questa volta, siamo ancora fermi all’aggiornamento beta di una guida autonoma di livello 2, quindi che richiede, obbligatoriamente, le mani sul volante.

Tesla model 3

La Full Self Driving (FSD) di Tesla sta per esordire, in beta, sul mercato automotive del Nord America, dopo che le funzionalità avanzate di guida assistita erano disponibili per pochi, selezionati, proprietari di vetture Tesla. Ora, un numero maggiore può testare il comportamento della Full Self Driving di Tesla visto che l’Azienda di Elon Musk ha permesso a molti più clienti, dotati di un buon Safety Score, di poter accedere al programma di test. Le vetture compatibili con il FSD sono tutte quelle Tesla che dispongono dell’optional ADAS “Full Self Driving” (da solo costa più di 15.000 dollari). Ai proprietari basterà richiedere la funzionalità FSD all’interno del proprio sistema di infotainment per vedersi recapitare l’aggiornamento software.

Tesla 2022 guida autonoma

In Italia? La guida assistita di Tesla al suo “massimo potenziale” ha un costo di 7.500 euro, con il “sistema di Autosterzatura sulle strade cittadine”, ma la completa FSD non è ancora giunta in Europa. Con questa release software siamo ormai giunti alla versione 11. Si tratta comunque di una funzionalità che i clienti possono sperimentare in un fase ancora beta, quindi non ancora perfetta e sottoposta a diverse migliorie e modifiche nel tempo. Il software consente ora di muoversi automaticamente nelle strade cittadine. Dopo aver impostato la destinazione attraverso il navigatore, l’auto è in grado di muoversi autonomamente attraverso tornanti, curve, stop e incroci. Come specificato in precedenza, l‘aggiornamento non rende la vettura in grado di muoversi del tutto in autonomia; bisogna sempre mettere le mani sul volante e stare in guardia per riprendere il controllo completo nel caso di una situazione di pericolo.

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