La procura di Venezia chiude le indagini sull’incidente dell’autobus precipitato a Mestre
Le indagini hanno individuato sette indagati, tutti dipendenti del comune di Venezia
La procura di Venezia ha concluso le indagini sull’incidente dell’autobus precipitato da un cavalcavia di Mestre il 3 ottobre 2023, evento che provocò la morte di 22 persone e il ferimento di altre 15. Le indagini hanno individuato sette indagati, tutti dipendenti del comune di Venezia con responsabilità legate alla manutenzione del tratto stradale dove si verificò l’incidente. Gli imputati devono rispondere di omicidio e lesioni colpose, accusati di non aver garantito la sicurezza della struttura.
Le indagini sull’autobus precipitato hanno individuato sette indagati
L’incidente si verificò nel tardo pomeriggio del 3 ottobre, con l’autobus che trasportava alcune persone da Venezia verso il campeggio Hu di Marghera. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori che hanno lavorato al caso, pochi metri dopo la rampa di ingresso al cavalcavia “della Vempa”, il mezzo sbandò verso destra e strisciò per circa cinquanta metri sul guardrail. L’autobus, procedendo a una velocità estremamente ridotta di 5-6 chilometri orari, colpì la barriera di protezione, sfondandola, e precipitò dal cavalcavia, ribaltandosi prima di terminare la corsa sulla strada sottostante.
Le indagini hanno coinvolto perizie tecniche dettagliate e la verifica dello stato di conservazione e manutenzione del cavalcavia, concentrandosi in particolare sulle responsabilità legate alla sicurezza dei cittadini. I sette dipendenti comunali sono ora formalmente indagati per non aver garantito la manutenzione necessaria a prevenire il crollo del veicolo.

La vicenda ha sollevato forti interrogativi sulla gestione della sicurezza stradale a Venezia e sull’efficacia dei controlli sulle infrastrutture pubbliche. Le famiglie delle vittime e i feriti attendono ora gli sviluppi giudiziari, mentre il comune si trova a dover rispondere anche sul piano civile e amministrativo. L’indagine chiusa dalla procura rappresenta un passo cruciale verso la definizione delle responsabilità, anche se la città resta scossa per la tragedia che ha segnato profondamente la comunità.
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