La stangata di Trump sull’Europa: “Abbiamo deciso, imporremo all’Ue dazi al 25%”
L'annuncio del presidente americano che alza il tiro e accusa: "L'Ue creata per fregare gli Stati Uniti"
Ormai non ci sono più dubbi, Donald Trump ha confermato l’arrivo dei dazi al 25% per le importazioni dall’Europa che colpiranno, tra le altre cose, anche le auto. È stato lo stesso presidente americano, in occasione del primo consiglio dei ministri della sua nuova amministrazione, ad annunciarlo: “Abbiamo deciso: imporremo dazi al 25% sulle auto e altre cose”.
Trump: “L’Ue creata per fregare gli Stati Uniti”
Nessun passo indietro dunque da parte di Trump nelle sue intenzioni di colpire i beni provenienti dall’Unione Europea, con il presidente americano che ha affermato che il piano dettagliato dei dazi sarà reso noto “molto presto”, anticipando che “saranno del 25% in generale e saranno sulle auto e su tutte le altre cose”. Un annuncio costellato anche da dichiarazioni forti da parte del tycoon: “L’Unione Europa è stata creata per fregare gli Stati Uniti: questo è il suo scopo e hanno fatto un buon lavoro. Ma ora sono presidente”.
L’export di auto Ue verso gli Usa vale 40 miliardi di euro all’anno
Gli Stati Uniti sono il più grande mercato di esportazione per i beni dell’Ue e nel 2023 hanno rappresentato il 19,7% di tutte le esportazioni dell’Unione Europa, davanti a Regno Unito, Cina e Svizzera. Le auto sono state il secondo gruppo di prodotto merceologico più importato negli Stati Uniti dall’Ue, per un valore di circa 40 miliardi di euro, dietro solo ai prodotti medicinali e farmaceutici.
La speranza è che l’annuncio di Trump sui dazi al 25% per l’Ue possa rivelarsi un’arma di tattica negoziale evitandone il loro ingresso in vigore, così come avvenuto precedentemente con Canada e Messico. Anche se, per i due Paesi confinanti con gli Stati Uniti, Trump ha annunciato che i dazi del 25%, che erano stati sospesi per 30 giorni, entreranno in vigore come previsto il prossimo 2 aprile.
La risposta dell’Ue
L’Unione Europea ha risposto alle parole di Trump negando le tesi secondo cui è stata creata per danneggiare gli Stati Uniti, affermando che l’Ue è stata in realtà “una manna per gli Stati Uniti”. Da Bruxelles fanno sapere di essere aperti al dialogo, così come alle adeguate contromisure: “Siamo pronti a collaborare se si rispettano le regole. Ma se sarà necessario proteggeremo i nostri consumatori e le nostre aziende”.
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