La Tesla prepara l’approdo nel mercato sudcoreano
La casa automobilistica americana lancia la sfida alla Hyundai
La Tesla ha reso noto il suo interesse verso il mercato sudcoreano e prepara già da subito la sfida alla Hyundai. La casa automobilistica americana si sarebbe già accasata a Seoul con l’intento di portare le proprie auto a propulsione elettrica, tra cui la futura Model 3.
I veicoli elettrici costituiscono meno dell’1% dei 21 milioni presenti sul suolo sudcoreano, nonostante i marchi Hyundai e KIA siano impegnati nella progettazione di modelli eco-compatibili con il mercato, tra cui le versioni ibride ed elettriche. La Hyundai Ioniq è un esempio che a sua volta innesca la rivalità con la Toyota Prius e la Nissan Leaf; basata su 3 tipi d’alimentazione delle batterie al litio-polimero della versione ibrida (1,56 kWh), ibrida ricaribabile (8,9 kWh) ed elettrica (28 kWh).
La Model 3 è l’ultimo modello realizzato dalla Tesla con i suoi 345 km d’autonomia a piena ricarica. La stessa casa promette di rimanere su dei prezzi abbordabili, prefissandosi delle vendite di 500.000 unità nel 2020. Già presentata ai primi di aprile e prossima alla commercializzazione nel 2017 (in Europa nel 2018), la vettura ha già raggiunto i 115.000 ordini.
Lo scorso anno la Model S è stata venduta a ridosso delle 50.000 unità, in Italia, invece, in sole 49 unità. L’obiettivo a lungo termine sarà quello di compensare gli investimenti intrapresi con la tecnologia elettrica per poi puntare ad un mercato di massa.
Va comunque sottolineato che, nonostante l’enorme progresso negli ultimi anni sul campo elettrico, quest’ultima tecnologia risulta essere ancora in via di sviluppo rispetto all’ibrido, con prezzi ancora poco economici se pensassimo agli 85.000 Euro circa della Model S e quasi 100 mila Euro della Model X.
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