Lamborghini Huracàn LP610-4, la variante Super Trofeo si avvicina
Sarà omologata solo per il circuito
Ora che la Gallardo è stata sostituita definitivamente – dopo ben dieci anni di onorata carriera – dalla nuova Huracàn LP610-4, è giunto il momento per Lamborghini di creare una nuova auto racing Super Trofeo basata proprio sull’ultima creazione del costruttore di Sant’Agata Bolognese.
I piloti Fabio Babini e Adrian Zaugg sono stati nominati come consulenti nello sviluppo della prossima Huracàn Super Trofeo. Quest ultimo è il pilota di Automobili Lamborghini, mentre Babini è un ex pilota di GT che vinse la competizione Le Mans nell’ormai lontano 2001.
Proprio com’era successo sulla Gallardo Super Trofeo, anche la variante radicale della Huracàn sarà spogliata di qualsiasi elemento considerato superfluo per una guida in pista e uno spirito orientato principalmente sul mondo del motorsport. Il Toro spartano riceverà un impianto frenante ad alte prestazioni, una sospensione abbassata e un body kit aerodinamico estremo che manterrà la supercar due posti ben incollata all’asfalto.
A livello di motorizzazione, la Super Trofeo riprenderà il nuovo motore V10 5.2 litri aspirato che equipaggia la Huracàn di serie e dovrebbe mantenere gli stessi valori prestazionali rispetto alla variante stradale, vale a dire 610 CV e 540 N m di coppia massima. Il potenziale verrà mandato alle quattro ruote grazie ad un cambio sequenziale, piuttosto che alla nuova trasmissione a doppia frizione con sette rapporti a cui la nuova Huracàn di serie ha diritto. Questa scelta da parte dei costruttori di tornare al sequenziale quando si tratta del mondo delle corse è da attribuire al peso: in effetti il doppia frizione viene snobbato nel motorsport per via del suo peso più importante rispetto al sequenziale ben più leggero.
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