Lamborghini Jota: seconda anticipazione e manifesto per il futuro

Lamborghini Jota: seconda anticipazione e manifesto per il futuro

Lamborghini ha ufficialmente rilasciato una seconda immagine che anticiperebbe la supercar che la casa italiana avrebbe intenzione di rilasciare al prossimo Salone di Parigi. Non si sa ancora esattamente a che cosa si riferisca questa foto, ma alcuni vociferano di una nuova sportiva dotata di un innovativo motore V10. Inoltre la carrozzeria dovrebbe essere costituita quasi interamente in fibra di carbonio. Forse si tratta della tanto vociferata Jota.

Contemporaneamente alla foto, Lamborghini ha anche rilasciato una sorta di “manifesto” o dichiarazione d’intenti circa la futura produzione di supercar. Ve lo riportiamo qui di seguito in versione integrale.

Lamborghini è sinonimo di vetture supersportive estreme e senza compromessi, nel segno della migliore tradizione italiana. In Lamborghini la tradizione convive con l’innovazione. 
Stiamo ridefinendo il futuro delle nostre supersportive attorno ai due aspetti alla base della scelta di un’auto: design e prestazioni. Il design è sempre stato, e continuerà a essere, la principale ragione d’acquisto e per questo motivo faremo sì che ogni modello Lamborghini sia sempre riconoscibile per il suo stile distintivo. Per quanto riguarda le prestazioni, invece, fino a qualche anno le priorità erano nel seguente ordine: velocità massima, accelerazione e handling. 
Negli ultimi anni la situazione è cambiata. Al pari del design, handling e accelerazione sono diventati sempre più importanti. La velocità non è più così rilevante: tutte le vetture supersportive sono in grado di superare i 300 km/h, una velocità che non può essere raggiunta nemmeno in pista, meno che mai sulle strade normali. Per questo motivo pensiamo sia giunto il momento di invertire la rotta e concentrare l’attenzione su handling e accelerazione. Il fattore chiave per raggiungere il massimo risultato in questi 2 ambiti è il rapporto peso/potenza. Questo però non significa porre l’accento sulla velocità, quindi il futuro non sarà focalizzato sull’aumento della potenza, anche perchè le emissioni di CO2 rappresentano un altro fattore importante nella produzione di supersportive. La chiave sta invece nella riduzione del peso. 
Il punto cruciale di tutto questo è capire come raggiungere tale riduzione. Dalla metà degli anni ‘80 il peso medio delle nostre vetture è aumentato di 500 Kg a causa dei dispositivi di sicurezza attiva e passiva e per innovazioni legate alla riduzione delle emissioni e all’aumento del comfort. Questo deve cambiare. Poiché sicurezza e comfort sono fattori intoccabili, l’unica soluzione è ridurre il peso mediante l’uso di nuovi materiali. La parola magica è “fibra di carbonio”. Abbiamo cominciato a lavorare con la fibra di carbonio più di trent’anni fa e oggi, grazie ai nostri due laboratori di Sant’Agata e di Seattle, stiamo studiando una vasta gamma di tecnologie che ci ha permesso di raggiungere una posizione di leadership tra le case automobilistiche di piccoli volumi.
Ogni nuova Lamborghini si contraddistinguerà per il miglior utilizzo della fibra di carbonio finalizzato alla riduzione del peso.

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