Lamborghini Sian omaggia i portici di Bologna, dopo il riconoscimento UNESCO [FOTO]
La supercar ibrida tra i luoghi simbolo della città
Lamborghini ha voluto celebrare nel giusto modo la recente nomina, da parte dell’UNESCO, dei portici di Bologna patrimonio mondiale dell’umanità. L’omaggio della Casa del Toro a uno dei simboli della città di Bologna si concretizza con la Lamborghini Sian che ha percorso le strade dei portici bolognesi.
Elemento identitario di Bologna nel mondo
Con i suoi 62 chilometri di portici, i primi risalenti al XII secolo, Bologna trasforma uno dei suoi simboli architettonici che la caratterizzano in un elemento riconoscibile in tutto il mondo: ogni portico di Bologna è ben distinguibile l’uno dall’altro e sono descritti in poesie, canzoni e romanzi famosi. Dal più antico portico degli Alemanni al più lungo del mondo, il portico che conduce al Santuario della Madonna di San Luca, in cima al colle della Guardia, costituito da ben 666 arcate per una lunghezza di 3.796 metri.
L’UNESCO, l’organizzazione delle nazioni unite per la scienza, cultura e turismo, fondata dopo la seconda guerra mondiale per “promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l’istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l’informazione”, con la nomina dei portici di Bologna aggiudica all’Italia il 58° riconoscimento come luogo di interesse culturale e sociale a livello mondiale.
Sian, tra i portici il mix tra storia e innovazione del Toro
L’omaggio di Lamborghini ai portici di Bologna conduce la Sian, supercar V12 ibrida simbolo dell’avanguardia e dell’innovazione automobilistica che unisce la storia del marchio al futuro del design e della tecnologia, in mezzo alle architetture simbolo del capoluogo emiliano riconosciute ora come patrimonio mondiale dell’umanità.
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