Lamborghini Temerario 2025: la prova dell’ibrida che non teme né pista né città
Lamborghini Temerario: la baby Lambo che non sa cosa vuol dire “baby”
Baby a chi?! Con i suoi 4,75 metri di lunghezza, la Lamborghini Temerario 2025 non ha nulla di “piccolo”. È più lunga di 23 cm rispetto alla Huracán, larga due metri e alta appena 1,20 m. Numeri che raccontano una supercar che occupa la scena prima ancora di avvicinarsi a lei. Il peso, contenuto in 1.700 kg, è un risultato notevole per un’ibrida plug-in con quattro motori (si, avete letto bene e di questo approfondiamo più avanti). Merito della nuova piattaforma in alluminio e di una carrozzeria leggera ma robusta.
Estetica e design
Affilata davanti, scolpita ai lati, muscolosa ovunque. La Temerario sfoggia linee più eleganti rispetto alla Huracán, meno “arroganti” e meno da concerto rock, eppure risultano alla vista altrettanto incisive. Il frontale mantiene il classico taglio Lamborghini, con fari sottili e prese d’aria aggressive, mentre le fiancate assumono curve più morbide e pulite.
Il retro è dominato da un enorme diffusore, che sporge di oltre 20 cm e funge da firma aerodinamica. Nessuna appendice vistosa: l’aerodinamica è ottenuta canalizzando l’aria nel fondo della vettura, per generare deportanza senza esagerazioni stilistiche. Lo spoiler posteriore fisso completa il quadro con discreta efficacia. Insomma, un design che sa farsi notare senza bisogno di gridare.
Interni e abitabilità
Dentro, la Temerario sorprende. L’abitacolo a due posti è più spazioso della Huracán: persino chi sfiora i due metri d’altezza può guidare senza piegarsi come un origami. Certo questo dipende anche dalla forma dei sedili che scegliere, ma ci siamo capiti dai. L’ergonomia è studiata nei dettagli, e i sedili sportivi a regolazione elettrica riescono a essere avvolgenti ma confortevoli.
La plancia ha anche una buona dose di tecnologia, non eccessiva, con tre display configurabili e un volante fitto di comandi: manopole per le modalità di guida, gestione del sistema ibrido, sospensioni e persino un pomello dedicato alla modalità Drifting. Il tutto costruito con discreta cura artigianale, pelle e zero scricchiolii.
Bagagliaio
Non sarà un’auto da traslochi, ma per una supercar lo spazio a disposizione non è malaccio, anzi. La Temerario offre spazio per quattro piccoli (badate bene, molto molto piccoli) trolley: due dietro i sedili e due nel vano anteriore da 112 litri. In altre parole, è una Lambo con cui si può davvero partire per un week end (purché il partner ami viaggiare leggero).
Motori
Addio V10 aspirato, benvenuto V8 biturbo da 4,0 litri con albero motore piatto e un sound degno di una sinfonia meccanica, anche se questa volta non stupisce per la piacevolezza che provoca alle orecchie, sopratutto da dentro l’abitacolo. Il solo motore termico eroga 800 CV a 9.000 giri e 730 Nm di coppia, ma a dargli man forte ci sono tre unità elettriche da circa 150 CV (110 kW) ciascuna: una tra motore e cambio, due anteriori.
La potenza combinata raggiunge i 920 CV, gestiti da un cambio doppia frizione a 8 rapporti e trazione integrale. Il risultato è un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi e una punta di 343 km/h. Se il futuro è ibrido, Lamborghini ha deciso di arrivarci al massimo della velocità.
Prova su strada
In marcia, la Temerario unisce la brutalità di una supercar alla precisione di un bisturi. Lo sterzo, diretto e leggero, guida la vettura con naturalezza verso il punto di corda. Il retrotreno è vivace se non si dosa con cognizione di causa il gas, ma mai nervoso, e la modalità Corsa trasforma ogni curva in un… sorriso. Insomma, è affilata, precisa, reattiva, confortevole e soprattutto prevedibile.
Durante la frenata, le pinze carboceramiche mordono con forza e non cedono nemmeno dopo ripetute frenate: il pedale resta sempre saldo e modulabile. Il cambio a doppia frizione è fulmineo e solidale al piantone (se le palette fossero state attaccate al volante, mi sarebbero piaciute di più), gli innesti secchi e precisi. Sullo stretto? La Temerario si dimostra persino “educata” rispetto ad altre Lambo più selvagge. Come accennato, ti accompagna, non ti punisce.
Ricarica e autonomia
La batteria da 3,8 kWh, posizionata nel tunnel centrale, si ricarica in marcia o tramite presa AC fino a 7 kW. In condizioni ideali, bastano circa 30 minuti per un pieno di elettroni. L’autonomia in modalità elettrica pura non è dichiarata ufficialmente, ma è più simbolica che sostanziale: giusto per uscire dal garage in silenzio prima di svegliare il quartiere.
Allestimenti
La Temerario parte già completa, ma Lamborghini offre anche il pacchetto Alleggerita da 42.700 euro, pensato per chi frequenta un poco più spesso la pista del normale. Riduce il peso di 25 kg grazie a cofano, spoiler e minigonne in fibra di carbonio, scarico in titanio, vetri più sottili e cerchi in carbonio.
La deportanza aumenta del 67% e le gomme Bridgestone Potenza Race completano l’opera. Una configurazione più cattiva e reattiva, ma sempre omologata per la strada.
Prezzi
La Lamborghini Temerario parte da 315.250 euro, cifra che può salire rapidamente con personalizzazioni e pacchetti. Un prezzo da supercar vera, ma anche il biglietto d’ingresso in una nuova era del marchio: quella delle Lambo ibride, potenti, precise e paradossalmente più usabili. Lamborghini Huracan Sterrato, ho pensato a te, e mi manchi.
Pro e Contro
Pro
- -Prestazioni devastanti ma gestibili
- -Comfort e spazio migliorati
- -Finiture e tecnologia di alto livello
- -Equilibrio riuscito tra motore termico e parte elettrica
Contro
- -Visibilità posteriore scarsa
- -Prezzo da capogiro
- -Bagagliaio…simbolico
- -Rumore elettrico… poco “Lambo”
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