Lamborghini Urus: la prima SUV aprirà all’elettrificazione
Sarà offerta con un powertrain ibrido
La Lamborghini Urus arriverà nel 2018. L’attesissima SUV, la prima per la casa di Sant’Agata Bolognese, si porterà dietro una carrellata di novità, fra cui l’apertura al mondo elettrico tramite l’apposito marchio. Il responsabile della Ricerca e Sviluppo di Automobili Lamborghini, Maurizio Reggiani, in occasione del lancio mondiale della Aventador S, a Car Advice ha confermato che sarà offerta con un powertrain ibrido e con tecnologie che saranno adottate sui modelli futuri.
“La Urus sarà la prima auto ibrida elettrica plug-in della Lamborghini. Un sistema PHEV è attualmente l’ideale per il confezionamento in una piattaforma di SUV, ma la tecnologia in questo momento non ci permette di istituire una super vettura sportiva con il sistema PHEV nel modo in cui noi vorremmo.”
Il CEO Stefano Domenicali ha dichiarato che il sistema PHEV sarà introdotto solamente per le vetture sportive del marchio: “Possiamo certamente combinare un V12 aspirato con un motore elettrico. Stiamo già lavorando sulla piattaforma supersportiva di ultima generazione, ma di sicuro il secondo motore della nuova SUV sarà ibrido.”
L’azienda rimarrà concentrata sui motori aspirati, nonostante alcune discussioni abbiano toccato l’argomento inerente ai propulsori turbocompressi per i modelli di punta. “In futuro, avremo bisogno di pensare al passaggio dei propulsori sovralimentati, ma in questo momento il motore aspirato ci offre una grande potenzialità”, ha confermato Reggiani.
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