Land Rover Defender, nuova generazione forse in arrivo entro il 2016

Più rigido del Discovery 4, ma comunque leggero come non mai

Il modello maggiormente rappresentativo di Land Rover potrebbe vedere la nascita di una nuova generazione nel 2016, realizzata con tecniche all'avanguardia che la renderebbero, secondo le previsioni del marchio, una delle auto più versatili di sempre della casa britannica
Land Rover Defender, nuova generazione forse in arrivo entro il 2016

Land Rover Defender – Tre parole che rappresentano la storia del marchio. Il Land Rover Defender nacque nel 1948 e all’epoca si chiamava semplicemente “Land Rover”. Fu lui il motivo per cui questo divenne anche l’appellativo della casa (fino al 1975 nota semplicemente come Rover). L’attuale denominazione arrivò solamente negli anni ’90, ma di fatto per quasi 70 anni questo mezzo ha continuato ad essere sviluppato e prodotto. Nel 2016 ora potrebbe arrivare un nuovo modello, eliminando la paura che la gamma potesse essere arrivata alla fine della sua vita industriale.

A riportarlo è il magazine inglese Autocar, che durante lo scorso Salone di Parigi ha avuto occasione di parlare con Phil Popham, direttore marketing del gruppo Jaguar Land Rover. Popham ha affermato che la prossima generazione della vettura sarebbe stato il più versatile in assoluto ad aver mai “vestito” lo stemma di Land Rover. Fino ad oggi davvero poco è trapelato su questo modello, in quanto la casa è stata davvero brava a mantenere la segretezza all’interno dei suoi stabilimenti. Sembrerebbe estremamente probabile, però, che il sipario possa finalmente venire alzato nel 2016, con eventuali concept car in arrivo per Ginevra 2015 o per Francoforte (possibile anche un debutto newyorchese in primavera).

La struttura principale della nuova vettura dovrebbe essere una monoscocca in alluminio a cui dovrebbe venire aggiunta un’ulteriore superstruttura per aumentarne la rigidità. Il tutto sarebbe realizzato in pratica mixando una monoscocca per l’abitacolo dei passeggeri e una separata invece per lo chassis, la stessa tecnica già utilizzata per il Discovery. Questo sistema dovrebbe permettere di ottenere una rigidità addirittura superiore a quella della Discovery 4, risparmiando però moltissimo in termini di peso complessivo.

Per quanto riguarda i motori, Autocar pensa che avremo sempre naturalmente a che fare con una buona selezione di benzina e diesel, con questi ultimi caratterizzati dalla presenza del nuovo Ingenium turbo a quattro cilindri. I cambi dovrebbero presentarsi sia a otto che a nove rapporti (ovviamente sistema automatico), mentre non è chiaro cosa il marchio abbia intenzione di fare con i cambi manuali.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Anticipazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)