Legge di Bilancio 2022: 32 miliardi per mobilità e infrastrutture

Quasi la metà dell'intero importo è destinato al trasporto ferroviario

Il Governo ha messo a disposizione 32 miliardi di euro per investimenti sulla mobilità e le infrastrutture, la quasi metà dei quali destinati al trasporto ferroviario.

Tuttavia, la manovra prevede altri 9 miliardi per il miglioramento delle infrastrutture stradali e circa 7 dedicati alla mobilità sostenibile, con una particolare attenzione ai centri urbani. La parte restante, all’incirca 1 miliardo di euro, è destinata ad altre finalità, fra cui le Olimpiadi Milano-Cortina e le opere idriche.

Nel documento viene riportato un incremento strutturale del Fondo trasporto pubblico locale che prevede una spesa di 1,3 miliardi nei prossimi cinque anni. Parliamo di una misura particolarmente attesa da diverso tempo che permetterà un aumento e un miglioramento dei servizi per i pendolari.

È stata dedicata attenzione anche al Fit for 55

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIT) sarà l’epicentro della gestione di queste risorse. Fra gli articoli della Legge di Bilancio 2022 c’è l’istituzione del Fondo per l’attuazione della strategia europea Fit for 55 che ha come obiettivo quello di fronteggiare la crisi climatica e ridurre le emissioni di gas climalteranti di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli registrati nel 1990.

2 miliardi di euro saranno utilizzati per favorire la transizione ecologica in diversi settori legati ai trasporti, fra cui gli autobus del trasporto pubblico locale. Sono previsti anche l’acquisto di treni a idrogeno e l’uso di carburanti alternativi per navi e aerei. 1 miliardo di euro sarà usato per la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’A24-A25 (Roma-Pescara e Roma-Teramo).

3,7 miliardi di euro saranno spesi per le principali aree urbane dove sarà aumentato il numero delle reti metropolitane. Questo provvedimento interesserà Roma, Milano, Napoli, Torino e Genova. La Legge di Bilancio 2022 prevede 2,1 miliardi di euro per la manutenzione straordinaria e l’adattamento ai cambiamenti climatici delle strade di regioni, province e città metropolitane.

Per il progetto Tirrenica, infine, sono previsti investimenti per 200 milioni di euro mentre altrettanti sono destinati alla realizzazione dell’autostrada Cispadana in Emilia-Romagna.

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