Lexus Design Award 2023: ecco i vincitori del concorso di design
I quattro progetti verranno sviluppati con l'aiuto dei metori e presentati in primavera
Lexus ha annunciato nelle scorse ore i quattro vincitori del Lexus Design Award 2023, il concorso internazionale di design che premia i designer emergenti. La giuria, composta da Paola Antonelli, Karim Rashid e Simon Humphries, ha selezionato i vincitori tra 2068 candidature in rappresentanza di 63 paesi e aree geografiche.
I criteri di giudizio si sono basati sui principi fondamentali della casa automobilistica giapponese per la creazione di una società prospera e di un futuro migliore: anticipare, innovare, coinvolgere e aumentare la felicità.
I vincitori hanno iniziato un programma di mentoring della durata di tre mesi
Le proposte vincitrici dell’11ª edizione del Lexus Design Award proseguono nella tradizione di affrontare i problemi e le tendenze del tempo con il tema Design for a Better Tomorrow. Le quattro proposte vincitrici mirano a risolvere particolari problemi sociali per aiutare a prepararsi ai decenni a venire.
I vincitori sono entrati in un programma di mentoring di tre mesi a metà gennaio che li vedrà collaborare con quattro creatori di livello mondiale: Marjan van Aubel, Joe Doucet, Yuri Suzuki e Sumayya Vally. Questo processo ha l’obiettivo di perfezionare le idee dei vincitori e a sviluppare i prototipi che incarnino le loro proposte.
Questa primavera, Lexus mostrerà come i progetti dei vincitori si sono sviluppati e sono sbocciati attraverso l’interazione con i mentori. Inoltre, per portare la conoscenza del Lexus Design Award 2023 a un numero ancora maggiore di persone in tutto il mondo, il pubblico sarà invitato a partecipare al People’s Choice Award. Questo premio consentirà a chiunque di scegliere la propria preferenza tra i quattro vincitori come miglior rappresentante di Design for a Better Tomorrow.
Ecco i vincitori:
- Fog-X di Pavels Hedström (Svezia, con sede in Danimarca): un habitat mobile espandibile che cattura la nebbia e la trasforma in acqua potabile.
- Umidificatore di argilla stampato da Liu Jiaming (Cina): un umidificatore non elettrico stampato in 3D e realizzato con rifiuti ceramici riciclati
- Touch the Valley di Temporary Office (Singapore e Canada, con sede negli USA): un puzzle di contorni in 3D che aiuta le persone ipovedenti a conoscere l’ambiente fisico.
- Zero Bag di Kyeongho Park & Yejin Heo (Repubblica di Corea): un packaging di abbigliamento che si scioglie in acqua e agisce come un detergente è in grado di rimuover qualsiasi sostanza chimica dai vestiti.
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