Lexus, una nuova cabriolet (ibrida) dopo SC 430
Lexus, il costruttore nobile di Toyota, ha posto fine alla produzione dell’unica coupé-cabriolet in gamma fino al 2009 (quando giunse IS C), SC 430, proprio durante il mese appena passato: la vettura, commercializzata nel 2001, ha risentito per molto tempo della linea taciturna, delle proporzioni pesanti e poco armoniche, della matita anacronistica, della mancata leggerezza. Tanto che il trend di vendita racconta di una caduta dei contratti costante nel tempo, sino a giungere ai mille esemplari scarsi di SC 430 soltanto venduti nel 2009, di cui 720 negli Stati Uniti.
Lexus SC 430 è una coupé-cabriolet con tetto in metallo, che è stata imposta come un ingessato modello di raffinatezza, che il tempo ha eroso con facilità: la vettura venne equipaggiata con un unico propulsore, un 4,3 litri V8 benzina, che erogava 286 cavalli e 430 Nm di coppia motrice, permettendo di raggiungere i 250 chilometri orari di velocità massima, autolimitata elettronicamente, e di raggiungere i 100 chilometri orari da ferma in 6,4 secondi.
Il vuoto lasciato in gamma dal termine della produzione di Lexus SC 430 non rimarrà tale per molto tempo: all’interno della piazza virtuale, infatti, si vocifera che il costruttore orientale sia al lavoro su una nuova vettura di configurazione simile, sebbene le scarse cifre di vendita di Lexus SC 430 non siano di conforto.
Tuttavia, ora che il palmares Lexus comprende anche la LF-A, è corretto ipotizzare che una nuova cabriolet col tetto in metallo non sia poi tanto difficoltosa da realizzare: il costruttore avrebbe già iniziato il lavorio sul progetto, concedendo anche alla nuova sportiva una colorazione verde: la vettura Lexus, infatti, verrà dotata, pare di un’architettura ibrida, composta da un’unità V6 a combustione e da due propulsori elettrici, che, unitamente, garantirebbero oltre 300 cavalli di potenza.
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